Esposizione collettiva di arti visive “Animali come noi”.
Spazio M’Arte/Gaia Animali & Ambiente (Corso Garibaldi, 11 Milano) con Associazione 16
Vernissage giovedì 4 novembre
La mostra sarà visitabile dal 4 al 9 novembre incluso, dalle 16 alle 19
Tema dell’esposizione collettiva.
I diritti degli animali, la loro anima, la loro presenza nelle nostre vite e nella quotidianità, gli affetti e la normalità degli animali. Non solo animali domestici, inflazionati da politici a caccia di voti. L’empatia con ogni tipo di animale, anche il più piccolo e apparentemente insignificante. Una mostra artistica che intende rinnovare e sensibilizzare verso il dovuto rispetto ad ogni forma di vita del Pianeta.
I linguaggi visivi.
Opere di pittura, fotografia, scultura, installazioni.
I promotori.
Promuovono l’esposizione l’associazione Gaia Animali & Ambiente, impegnata dal 1995 in prima fila per difendere i diritti di tutti gli animali (non solo quelli “da compagnia”) e della salubrità dell’ambiente. Spazio M’Arte, ospite di Gaia, galleria popolare e associazione culturale artistica impegnata nella promozione dell’arte pubblica e irriverente dal 2007. Associazione16, promotrice di eventi dedicati all’arte e agli artisti emergenti e affermati
Con la provocatoria maglietta “La caccia uccide l’amore” firmata da Oliviero Toscani, l’educatrice cinofila di Lingua canina e conduttrice televisiva Micky Tapparello ed il presidente di Gaia Animali & Ambiente Edgar Meyer invitano a firmare per il referendum contro la caccia.
“La caccia uccide milioni di animali, stupra la natura, ferisce l’umanità. Ed è praticata da uomini piccoli”, afferma Micky Tapparello.
“Gli animali uccisi dai cacciatori italiani superano i 17 milioni. Un massacro operato per divertimento”, spiega Edgar Meyer. “In un solo anno i cacciatori italiani vomitano sul territorio 50 milioni di cartucce. Vengono così disperse nell’ambiente migliaia di tonnellate di piombo sotto forma di pallini. Senza contare le tonnellate di plastica dei bossoli non raccolti dai cacciatori, che avrebbero l’obbligo di farlo”, prosegue Meyer. “Oltre a sterminare milioni di animali e a inquinare l’ambiente, la caccia uccide anche gli esseri umani”, continuano Tapparello e Meyer. “Nella stagione venatoria 2020-2021 ci sono stati 14 morti e decine di feriti in incidenti venatori. Tra questi non solo cacciatori ma anche persone che con la battuta di caccia non c’entravano nulla: semplici escursionisti, cercatori di funghi, ciclisti”.
Mancano 2 giorni e mancano poche migliaia di firme per arrivare alla soglia delle 500.000 firme autenticate!