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QUATTROZAMPE
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coppeOrganizzato dal Comune di Carugate assieme alle associazioni Diamoci La Zampa, DogAngels, 4zampe in campo, MiciAmici, Chiliamacisegua e Rifugio Baratieri, si svolgerà a Carugate domenica 17 ottobre il terzo Raduno Codini allegri.

L’iniziativa prevede, oltre alla semiseria sfilata-simpatia (dalle ore 15.00 – iscrizioni dalle 10 alle 15), divertenti prove di agility gratuite per tutti i partecipanti a cura della scuola di addestramento “De Canibus Omnia”, una pesca di beneficenza, una lotteria e un mercatino a favore dei trovatelli delle associazioni.

Alla sfilata vinceranno la simpatia e la gioia di vivere. Tanto che il “Best in show” sarà in realtà il “Pest in show”, cioè il cane più vivace, allegro e simpaticamente “pestifero”. Ma poi ci sono anche il Premio Pisolo, che andrà al cane che avrà sfilato prendendosela decisamente comoda, il premio Panzerotto per il più…in carne e il premio “Fedeltà” per il quattrozampe da più anni con il suo compagno umano. L’associazione Diamoci La Zampa, inoltre, premierà anche il buon cuore dei partecipanti umani: ecco allora il Premio “Ex galeotto”, che andrà al cane più simpatico le cui origini sono quelle di canile e quello  “Trovatello”, per il più allegro adottato direttamente dalla strada.

loghinoQuando: ore 19,30

Dove: Ristorante «Al grande Cerchio» (via M. Buonarroti 8).

Cosa: Cena ebraica vegetariana con Roberta Kalechofsky. Intervento introduttivo su La cucina vegetariana nella tradizione ebraica. La cena comprenderà una ricetta ispirata alla festa di Sukkot.

Introduce il giornalista Edgar Meyer, presidente di Gaia.

La cena avrà un costo fisso di 25,00 euro, bevande escluse.

Roberta Kalechofsky è una scrittrice ebrea americana, docente alla University of Connecticut e al Brooklyn College, nonché femminista e sostenitrice dei diritti animali e del vegetarianesimo. Nel 1985 ha fondato l’organizzazione «Ebrei per i Diritti Animali», che si batte contro le sperimentazioni sugli animali, e dirige la casa editrice Micah, specializzata nella pubblicazione di libri sui diritti animali, sul vegetarianesimo e sull’Olocausto.

Info: tel. 347,9696468

loghinoIl 5 ottobre 2010 a Milano nella sede della Regione Lombardia si terrà il IV convegno nazionale di Rinenergy.

L'associazione no profit invita gli esperti a confrontarsi sul tema della mobilità e dell'agricoltura periurbana; su ciò che è stato fatto e si può concretamente fare per rendere una realtà sostenibile il territorio milanese.

Durante il convegno saranno presentati e commentati i preoccupanti risultati della ricerca del JRC che ha analizzato la qualità dell'aria in Lombardia.

Il 5 ottobre si terrà il IV convegno nazionale Rinenergy: "Prospettive sostenibili del territorio metropolitano". Un'occasione per dibattere con esperti, istituzioni e addetti ai lavori di mobilità sostenibile e valorizzazione delle vie d'acqua, di agricoltura e della sua funzione di interconnessione. Si discuterà inoltre di ristorazione collettiva per raccogliere la sfida dell'eco-efficienza. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Edgar Meyer, presidente di Gaia.

Interverranno, tra gli altri, Edoardo Croci (Iefe Uni Bocconi), Enrico Marcora (consigliere Regione Lombardia), Alessandro Meinardi (DG Navigli Lombardi Scarl), Paola Santeramo (presidente Istvap). In rappresentanza delle aziende Andrea Baracco (direttore comunicazione Renault Italia) e Roberto Petrini (mobility manager Intesa Sanpaolo).

I temi al centro del dibattito sono: vie d’acqua; politiche future nel settore della trazione elettrica; tutela della mobilità debole; necessità del mantenimento di un tessuto consolidato di connessione tra città e campagna; l' importanza di fare rete.

Nel corso del convegno saranno commentati i risultati della ricerca del JRC che ha analizzato la qualità dell'aria in Lombardia e da cui emerge, tra l'altro, che la stima degli effetti dell’inquinamento nella regione può dare come risultato una mortalità annua anticipata in Lombardia rispetto ad una situazione di “aria pulita” per 13.500/27.000 persone.

Nicoletta Cova, presidente di Rinenergy afferma: "E' necessario un nuovo modo di vivere, costruire, mangiare, muoversi, socializzare. E' necessario risvegliare una nuova coscienza del vivere bene e del benessere, troppo a lungo sottovalutato. Rinenergy invita esperti, istituzioni, aziende a confrontarsi direttamente su ciò che è stato fatto per rendere il territorio milanese (inteso come modello di sviluppo di un'area metropolitana) una realtà sostenibile, confrontandosi anche con soggetti che già hanno fatto questo percorso".

Durante l'incontro si parlerà anche di sfida dell'eco-efficienza nella ristorazione collettiva sostenibile e verranno commentati i risultati della ricerca europea i POPY condotta da Roberto Spigarolo.

Il convegno è un'occasione non solo per condividere le informazioni più aggiornate ma anche per individuare gli ambiti con maggiore potenzialità di miglioramento e ad avanzare ipotesi realizzabili impegnandosi in progetti concreti di realizzazione.

Info: tel. 02.36642800

apuzzoguardiecontrolovenatoriorozzanolightNel primo giorno di caccia i controlli sono stati più assidui del consueto. Il rozzanese è stato battuto a tappeto fin dalle prime luci dell’alba e alcune doppiette sono state controllate anche 3 volte di seguito dai diversi agenti addetti alla vigilanza venatoria.
Alcune aree agricole tra Opera, Pieve Emanuele e Rozzano hanno visto una grande affluenza di cacciatori, ma in molti casi la selvaggina è rimasta rifugiata nelle oasi naturalistiche e nelle aree di protezione, spaventata dagli spari.
A Rozzano, per verificare il rispetto delle norme, è sceso in campo l’Assessore all’Ambiente e Protezione Civile, Stefano Apuzzo, portavoce dell'associazione Gaia, il quale ha accompagnato le guardie venatorie del Nucleo di Vigilanza del WWF, coordinate da Filippo Bamberghi.
Le guardie venatorie hanno controllato diversi cacciatori, alcuni dei quali hanno affermato di essere già stati sottoposti a verifica da parte della Polizia Provinciale. E’ stato elevato un verbale di infrazione e sequestrato un fagiano.
In zona Torriggio, al confine con Basiglio, i residenti hanno chiamato la Polizia Locale a causa degli spari troppo vicini alle loro abitazioni.
Particolarmente affollata di doppiette era l’area dove entro breve sorgerà il “Parco delle Rogge” di Rozzano vecchio. Anche qui, le guardie venatorie hanno rilevato alcune irregolarità seppur non gravi.
Evidente il malcontento degli agricoltori i quali lamentano i danni che i cacciatori arrecano, anche involontariamente, alle colture di riso. In provincia di Milano e di Pavia gli agricoltori e le loro associazioni non sono riuscite ad ottenere una proroga dell’apertura della caccia per tutelare il riso, (si era ipotizzato di posticipare di una settimana il via libera  alle doppiette).
Nel corso dei controlli, Assessore e guardie venatorie, hanno riscontrato le lamentele di diverse persone e agricoltori, per gli spari e il continuo attraversamento dei campi da parte di persone armate. I volontari del WWF ricordano il numero di telefono anti-bracconaggio, al quale i cittadini possono rivolgersi per segnalazioni precise e denunce: 328.87308288.
Per la prima volta da anni, la Regione Lombardia non ha approvato le deroghe per la caccia ai piccoli uccelli, deroghe sempre richieste a gran voce dai cacciatori bresciani e dalla Lega e sempre bollate come illegali dall’Unione Europea e, a seguito dei ricorsi delle associazioni animaliste, bocciate. Quest’anno il Consiglio Regionale ha bocciato, alla sua prima seduta, la proposta di deroghe.
Sulla prima giornata di caccia e di vigilanza venatoria, l’Assessore Apuzzo ha dichiarato: “a Rozzano i cacciatori residenti rispettano generalmente e correttamente le norme e le leggi, ma spesso vi sono doppiette che vengono da fuori che sparano a qualsiasi cosa si muova. Da ambientalista ritengo che la caccia vada abolita anche perché dissemina il terreno di piombo velenoso e inquinante e uccide animali innocenti, ma finchè la legge norma questa attività e bene vigilare affinchè le leggi siano rispettate”.