Oipa, Lav e altre associazioni consegnano lunedì 25 ottobre al sindaco di Roma Alemanno e agli assessori De Lillo e Marchi LE PRIME 5000 FIRME A SOSTEGNO DELLA PETIZIONE PER L’ABOLIZIONE DEL SERVIZIO DELLE CARROZZE TRAINATE DA CAVALLI.
Le associazioni CHIEDONO LA CONVERSIONE OBBLIGATORIA ALLA BOTTICELLA ELETTRICA.
CONFERENZA STAMPA
LUNEDI’ 25 OTTOBRE 2010 – ORE 10:30
SALA DEL CARROCCIO
PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO, ROMA
VERRÀ UFFICIALIZZATO IL PROSEGUIMENTO DELLA RACCOLTA FIRME, CHE ANDRÀ AVANTI FIN QUANDO LA VOLONTÀ DELLA MAGGIORANZA DEI CITTADINI, CONTRARIA ALLE BOTTICELLE, NON VERRÀ RISPETTATA. LA PETIZIONE E’ STATA SOTTOSCRITTA DA UN CARTELLO DI 17 ASSOCIAZIONI: OIPA, LAV, NO ALLA CACCIA, AVA, CAVALLO SCALZO, CHILIAMACISEGUA, CONFIDO NEL CUORE, IL MIO CAVALLO, IVEGAN, FRECCIA 45, LEAL, Gaia ANIMALI&AMBIENTE, LE CODE FELICI, LIDA, PET VILLAGE, PROEQUO, WE HAVE A DREAM.
Ecco il testo della PETIZIONE POPOLARE PER L’ABOLIZIONE DELLE “BOTTICELLE” A ROMA
Al Sindaco di Roma Gianni Alemanno
CONSIDERATO CHE:
Al giorno d’oggi non vi è alcuna esigenza che giustifichi l’impiego di animali per il trasporto. Il turista può disporre di molti mezzi di locomozione, confortevoli, rapidi, accessoriati per ogni esigenza, e decisamente più economici della botticella, senza che questo debba comportare lo sfruttamento ingiustificato di animali;
I cavalli delle botticelle sono animali evidentemente sottoposti ad uno stato di sofferenza continua, essendo costretti a condizioni di lavoro disumane: l’animale, costretto a trainare tutti i giorni carichi pesantissimi (800-900 Kg) viene condotto lungo strade a scorrimento veloce, in salita e sulla pavimentazione scivolosa e sconnessa dei san pietrini, dove le automobili e il frastuono del traffico lo terrorizzano, con conseguenze gravi, quali incidenti spesso mortali, come già avvenuto più volte;
Nella Roma odierna il traffico impazzito, il caos, lo smog, rendono questo mezzo di trasporto assolutamente non idoneo alle sopravvenute condizioni di congestione della città. La botticella si configura pertanto come una pratica del tutto anacronistica e senza dubbio crudele nei confronti dei cavalli;
I vetturini sono esclusivamente interessati a trarre il massimo profitto da questa attività e non si curano minimamente del benessere dell’animale;
Il fattore di rischio di incidenti è troppo elevato e scaturisce dall’incompatibilità tra la natura stessa di questi animali, paurosi e vulnerabili, e lo stato di congestione delle strade di Roma.
I CITTADINI CHIEDONO:
1. Che venga abolita definitivamente l’istituzione della cosiddetta “botticella” e che venga quindi vietato in tutto il territorio del comune di Roma il trasporto di persone a mezzo di carrozze trainate da animali;
2. Che al limite - come fase transitoria - questa pratica venga confinata esclusivamente in parchi e giardini;
3. Che vengano proposte ai vetturini delle occupazioni alternative (carrozze elettriche, taxi, ‘risciò’);
Per info:
OIPA ITALIA Onlus
Giovanna Di Stefano
Resp. Campagne OIPA
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Cell: 393 9282525
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