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fotolushdaphneandbaggylightTutti i centri commerciali del Comune di Rozzano, alle porte di Milano, hanno abbandonato buste e shopper di plastica in anticipo di circa 3 mesi rispetto al divieto imposto dalla Legge, il recepimento di una Direttiva europea che fissa la “dead line” al 31 dicembre 2010.

L’obiettivo è stato raggiunto grazie al lavoro di mesi dell’Amministrazione, con il Sindaco, Massimo D’Avolio e gli Assessori all’Ambiente e all’Ecologia, l’ambientalista Stefano Apuzzo (portavoce dell'associazione Gaia) e Ciro Piscelli, i quali hanno convinto e raccolto la disponibilità dei direttori di tutti i centri commerciali del territorio.

 

L’Italia, come accennato, ha recepito con un anno di proroga, una Direttiva europea che fissa a fine dicembre di quest’anno il divieto di utilizzo, produzione e commercializzazione delle buste e degli shopper di plastica.

Il divieto è stato sancito dall’Europa per porre fine ad un tipo di inquinamento particolarmente pervasivo e permanente.

I sacchetti di plastica prodotti con il petrolio, infatti, sono causa di avvelenamento del terreno e della morte di una gran quantità di animali marini.

I cittadini europei consumano ogni anno circa 100 miliardi di buste di plastica che impiegano mediamente 200 anni per decomporsi. La quantità di plastica dispersa nell’ambiente in Europa è pari a 1 milione di tonnellate l’anno, il petrolio consumato si aggira intorno alle 700mila tonnellate l’anno, mentre le emissioni di anidride carbonica (CO2) raggiungono 1,4 milioni di tonnellate l’anno (fonte Coldiretti).

La produzione mondiale di plastica, che assorbe l'8% della produzione mondiale di petrolio, assomma a 200 milioni di tonnellate l’anno, di cui solamente il 3% viene riciclato; il 97% della plastica prodotta a livello mondiale non viene riciclata.

Della produzione mondiale di plastica circa la metà viene usata per produrre articoli monouso o imballaggi che vengono buttati entro l’anno. La produzione mondiale della plastica sta crescendo al ritmo del 3,5% all'anno;  ciò significa che ogni 20 anni la quantità di plastica prodotta raddoppia. Milione di uccelli marini muoiono strozzati o a causa dell’ingestione di plastica proveniente da rifiuti urbani o reti da pesca dismesse e abbandonate. Oltre 100.000 tra mammiferi marini e tartarughe subiscono la stessa sorte.

Con l’abbandono anticipato di quasi tre mesi delle buste di plastica”, affermano il Sindaco D’Avolio e gli Assessori Apuzzo e Piscelli, “il Comune di Rozzano si pone all’avanguardia come prima città ad aver abbandonato volontariamente e con un patto di collaborazione con il mondo locale del commercio gli shopper di plastica, veri e propri killer dei mari e dell’ambiente”.