:: CHI E' GAIA :: LE RISORSE DI GAIA :: NEWSLETTER :: AIUTO
5x1000_a_gaia_italia

Prossimi Eventi

Nessun evento
QUATTROZAMPE
Condividi su facebook
cani-facebook           ADOZ_96             LogoEcoAlfabetoLibriGaia            nebbia giorgio     Image_1

mousse_tonno_fel_CECI360L'ASSOCIAZIONE di volontariato DIAMOCI LA ZAMPA  ONLUS

organizza per lunedì 29 novembre
alle ore 20.30
presso il ristorante CARLSBERG 0L Via Solferino 53 (entrata Bastioni di Porta Nuova 9/11) Milano

una cena vegetariana in aiuto ai nostri amici quattrozampe!!!!

Si tratta di una gustosa occasione per incontrare i volontari dell’associazione, per chiacchierare di animali, per parlare dei programmi futuri dell’associazione e per passare...un’allegra serata insieme e contribuire a dare un piccolo aiuto ai trovatelli ... Il menù è rigorosamente e gustosamente vegetariano.

Il costo della cena è di Euro 25,00 e parte del ricavato sarà devoluto al mantenimento dei trovatelli dell’associazione Diamocilazampa.

Sono invitati tutti coloro che desiderano gustare una ricca cena vegetariana, tutti gli amici degli animali di Milano e Provincia e tutti coloro che vogliono passare una simpatica serata in allegria discutendo di cani, gatti, furetti & Co.

Saranno presenti il referente dell’Assessorato al Benessere Animale del Comune di Genova (e portavoce di Diamoci La Zampa) Edgar Meyer, l’assessore ai Diritti Animali del Comune di Rozzano Stefano Apuzzo, la responsabile dell’Ufficio Diritti Animali del Comune di Peschiera Rosi Capitano e molti altri animalisti storici.  

Per info e prenotazioni: tel. 02.7532990 + 3357223954 - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.  - www.diamocilazampa.it

 

fermiamo harlan 27 novembre stampa2Dopo l’aggressione avvenuta a Correzzana (MB) la sera di sabato 30 ottobre, quando un gruppo di giovani animalisti e ambientalisti che volantinavano (in maggioranza ragazze), sono stati rincorsi, minacciati e aggrediti da un manipolo di ragazzotti armati di spranghe e bastoni che urlavano “Viva il Duce, Viva Hitler”, gli antivivisezionisti del “Coordinamento Fermiamo Harlan” in collaborazione con le associazioni Gaia Animali & Ambiente e Animalisti Italiani indicono un corteo per le strade della cittadina brianzola.

Una manifestazione che vuole essere una chiara risposta alle pesanti intimidazioni e alle vergognose frasi pronunciate dagli aggressori. "Frasi che richiamano alla memoria periodi storici e personaggi simbolo del razzismo e della discriminazione sui più deboli", sottolieano Edgar Meyer e Stefano Apuzzo di Gaia e Cristina Donati di Fermiamo Harlan. Frasi inaccettabili e deprecabili, che vanno condannate quanto lo specismo e la violenza sugli animali non umani.

Il corteo con presidio finale nel Comune di Correzzana (MB), indetto per sensibilizzare i cittadini e gli organi di stampa sulla presenza nella medesima cittadina di un allevamento di animali destinati alla vivisezione e alla sperimentazione, si svolgerà sabato 27 novembre 2010 dalle ore 15 in poi.

Il ritrovo è in via A. De Gasperi, piazzale di fronte al Comune di Correzzana in via Montale, Via Roma, Via Principale, concludendosi con un presidio davanti l’allevamento di Harlan in via Enrico Fermi 8.

In seguito all’aggressione avvenuta sabato 30 ottobre gli animalisti di Gaia hanno presentato una denuncia ai Carabinieri contro ignoti, scritto al Sindaco di Correzzana, al Sindaco di Bresso (dove esiste un’altra sede della ditta) e alla casa madre statunitense di “Harlan”. Il corteo intende ribadire il diritto a manifestare pacificamente e ad esprimere liberamente le proprie opinioni senza rischiare di essere aggrediti a sprangate da gruppi organizzati di violenti, chiamati a raccolta per impedire una semplice distribuzione di volantini.

Info: tel. 02.86463111 – 331.6439958 - e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

010Orazio è stato investito sulla statale Paullese, molto trafficata, il giorno 04.11.2010.
Grazie Caterina per esserti fermata ed averlo soccorso!

Da allora è ricoverato in clinica.
Diagnosi: trauma cranico e frattura di ulna e radio.
E' stato ricucito in testa e sedato poichè il primo giorno ha avuto crisi convulsive.
Per i primi 3 giorni è rimasto in stato catatonico ovvero sdraiato
immobile senza muoversi.
Poi ha lentamente iniziato a tirare su la testa ed infine a sedersi per poi mettersi sulle zampe.

loghinoMartedì prossimo,16 novembre, si svolgerà in tutto il mondo la tradizionale “festa” islamica del sacrificio (Eid-Al-Adha). Evento che rievoca il più noto episodio biblico del “sacrificio di Abramo” durante il quale vengono uccisi milioni di capi ovini, caprini e bovini.

In vista di questo evento Alessandro Rosasco, rappresentante dell’Associazione Gaia Animali&Ambiente del Piemonte e Edgar Meyer, presidente nazionale, dichiarano:

“A Torino, nell’arena della Continassa, è previsto per quel giorno uno dei più grandi concentramenti di fedeli musulmani che parteciperanno a questo rito (si prevedono oltre 30.000 persone). Per chi ama gli animali è invece un giorno di grande preoccupazione dovuto al verificarsi di innumerevoli casi di maltrattamento oltre che ovviamente alla morte di moltissimi animali. Per questo, come Gaia, invitiamo le Autorità competenti a vigilare ed i cittadini a segnalare loro situazioni di maltrattamento o di “mattatoi fai-da-te”.

Nel rispetto verso tutte le religioni e tutte le etnie, dobbiamo constatare come nel nostro Paese sia purtroppo ammessa da un decreto del 1998 la deroga, per motivi religiosi, alla macellazione con preventivo stordimento degli animali in strutture autorizzate; gli animali vengono quindi sgozzati perfettamente coscienti e la loro agonia dura spesso decine di interminabili minuti.

Una concessione immotivata anche dal punto di vista dei precetti coranici. Alcune Autorità religiose accettano le procedure meno dolorose delle macellazioni occidentali, sia in Europa (Germania, Danimarca, Norvegia, Austria) che nei più popolosi paesi islamici al mondo, come l’Indonesia e la Malaysia. Auspicando che il Parlamento riveda le norme che consentono la macellazione rituale, ci auguriamo che si raggiungano presto intese reciproche che permettano di conciliare credo religioso e diritti degli animali, multiculturalismo e rispetto della legalità.”