Dopo la privatizzazione della gestione dell'acqua, approvata dal Parlamento italiano, pubblichiamo un estratto di "Umano stupidario...Ma per fortuna", la rubrica di Edgar Meyer tratta dalla rivista EcoIdeare (www.ecoideare.it) di cui Meyer è direttore responsabile.
Nella notizia precedente del nostro sito, invece, troviamo una (come sempre) saggia riflessione di Giorgio Nebbia sulla proprietà dell'acqua. Che consigliamo di leggere.
Umano stupidario
Acqua privatizzata
Il Parlamento italiano ha definitivamente approvato, seppur con scarto minimo, il decreto Ronchi. Il testo del ddl, con cui il governo ha incassato la fiducia, prevede, fra le altre cose, la privatizzazione della gestione e dell’erogazione dell’acqua. Dura la contestazione da parte dell'Idv e delle forze della società civile. Gli esperti concordano: il prezzo dell’acqua aumenterà.
Ma per fortuna
C’è chi dice no
La Regione Puglia ha stabilito l’avvio del processo di ripubblicizzazione dell’Acquedotto pugliese. Il presidente Vendola e la Giunta regionale ritengono l’acqua non assoggettabile ai meccanismi di mercato. Il rifiuto della privatizzazione si diffonde: a Palermo, Napoli, Pietra Ligure, Corchiano, Povegliano Veronese, Sommacampagna, Fumane ed altri Comuni piccoli e grandi sono stati inseriti negli Statuti articoli a protezione dell’acqua come bene comune pubblico.