Elogio della bici

di Edgar Meyer

La bicicletta dà un senso di libertà, è comoda per spostamenti brevi, mantiene in forma ed è economica. Di più: è l’unico mezzo realmente transgenerazionale, ubiquitario e socialmente equo.

I vantaggi della mobilità ciclistica? L’uso della bicicletta genera grandi benefici individuali, sociali, economici ed ambientali rispetto a quelli attribuibili a qualunque altro sistema meccanizzato.
Le statistiche affermano che il 60% degli automobilisti urbani percorre meno di 6 chilometri per andare al lavoro. Questa distanza potrebbe essere coperta senza troppi disagi anche dalle due ruote ecologiche. Basta un quarto d’ora per fare tre chilometri ad andatura tranquilla, compreso il tempo per slegare e legare la bici al primo palo libero. Questa scelta porterebbe diversi vantaggi: diminuzione di smog, traffico, risparmio sul carburante, senza dimenticare l’importanza dell’attività fisica!

Troppo spesso le amministrazioni comunali non amano la mobilità ciclistica. Miopia amministrativa: i cittadini, al contrario, amano la bici. Ne sono degli esempi il grande successo dell’iniziativa BikeMi, la folla che partecipa ogni anno al Salone del Ciclo e Motociclo, le adesioni ai gruppi di promozione delle due ruote e le centinaia di persone che, ogni giorno, affrontano le strade a cavallo di una bicicletta.

A Milano gli spostamenti in bicicletta sono aumentati del 75 per cento in dieci anni. Spostamenti che avvengono lungo 73,5 chilomentri - che sfigurano se messi a confronto con i 1.500 di Helsinki o i 320 di Copenaghen, dove un danese su 3 usa la bicicletta tutte le mattine per andare al lavoro.
Per fortuna, qualcosa sta cambiando. La necessità di dover ridurre l’inquinamento atmosferico sta spingendo le amministrazioni più capaci a puntare sulle biciclette come mezzo di trasporto a zero emissioni e a incrementare le piste ciclabili anche nelle città. L’esempio delle città olandesi sarà difficilmente replicabile, ma può essere uno stimolo per continuare a migliorarsi per rendere la nostre città più vivibili.