:: CHI E' GAIA :: LE RISORSE DI GAIA :: NEWSLETTER :: AIUTO
5x1000_a_gaia_italia

Prossimi Eventi

Nessun evento
QUATTROZAMPE
Condividi su facebook
cani-facebook           ADOZ_96             LogoEcoAlfabetoLibriGaia            nebbia giorgio     Image_1
Dopo il decaloggruppo1xgaiao per un Natale sostenibile, uno spiritoso
(speriamo) augurio di buon Natale da parte di alcune volontarie di Gaia: Eléna, Santina, Antonella e Lorena.

Con la speranza che Babbo Natale possa contribuire a darci una mano a proseguire le nostre non sempre facili attività di volontariato.

Edgar Meyer 

Le donazioni possono essere effettuate tramite:
o       CCP e BONIFICI su c/c postale n° 46940599 (IBAN IT82E0760101600000046940599 per i bonifici) intestato a Gaia Animali&Ambiente Onlus – C.so Garibaldi 11 – 20121 Milano.
o       BONIFICI anche su c/c bancario BANCA INTESA 6250159970/86 ABI 03069 CAB 09477 intestato a Gaia Animali&Ambiente Onlus – C.so Garibaldi 11 – 20121 Milano. IBAN IT81G0306909477625015997086 

loghinoSono tanti, troppi i motivi per cui l'uomo massacra gli animali. Per mangiarli, per vivisezionarli, per usarli in guerra, per i comattimenti, per le corse clandestine ecc. Noi di Gaia abbiamo fatto qualche calcolo. Terribile.

Per macellazione:
10 miliardi di animali (pesci esclusi!) vengono macellati dall'uomo in un anno nel mondo.
In Italia, nel nostro Belpaese, sono 600 milioni, di cui 570 milioni di polli, faraone ecc., 5 milioni e mezzo di agnelli, 3 milioni e mezzo di manzi, 2 milioni di conigli, 1 milione e mezzo di vitelli, 2 milioni e mezzo di pecore e capretti, 500.000 di equini.
Da questi conti sono esclusi animali “minori”, il cui numero è impressionante. Basti pensare, ad esempio, ai 100 milioni di rane uccise ogni anno in India per esportazione a fini alimentari e alle 5000 tonnellate di chiocciole che vengono bollite vive annualmente in Italia.
Ogni statunitense divora mediamente, nell’arco della sua vita, 14 bovini, 23 suini, 45 tacchini e 1100 polli.
C'è la possibilità di non essere complici di questa ecatombe: diventare vegetariani.

Dal 2 dicembre e per tutta la settimana andranno in onda su Radio Lifegate - nella rubrica Vivibilità (curata da Chara Boracchi) - “pillole” di intervista al presidente di Gaia, Edgar Meyer. Ecco le 5 pillole. 

Presentiamo il decalogo per un Natale sostenibile, redatto dalla rivista Ecoideare - www.ecoideare.it - in collaborazione con la nostra associazione.

Decorazioni di casa
Perchè spendere soldi per acquistare decorazioni artificiali quando possiamo sfruttare ciò che la natura della nostra zona ha da offrirci? Viviamolo come un piccolo gioco: organizziamo un pomeriggio con figli o amici e partiamo all’esplorazione del nostro quartiere.

Rametti di alberi, pigne ma anche bacche, arance e foglie possono diventare decorazioni perfette. Rallegrate e abbellite con qualche fiocchetto possono diventare composizioni per segnaposto, per centrotavola e altro. Il tutto a costo zero e a totale biodegradabilità: passate le feste, via tutto nel compost!

Alberi 1
Gli alberi veri rappresentano la scelta più sostenibile, ma a condizioni ben precise. Devono essere acquistati con le radici, in modo che, finite le feste, possano essere piantati in terra. Bosso, alloro o arbusti sempreverdi sono essenze locali e facili da trapiantare e curare. Se invece vogliamo proprio un abete, accertiamoci che porti il marchio Fsc: in questo modo potremo essere sicuri che provenga da foreste gestite in modo sostenibile. Molti Comuni ne organizzano il ritiro per sistemarli in luoghi appositi. È il modo più sicuro per essere certi che il nostro abete non morirà.