Martedì prossimo,16 novembre, si svolgerà in tutto il mondo la tradizionale “festa” islamica del sacrificio (Eid-Al-Adha). Evento che rievoca il più noto episodio biblico del “sacrificio di Abramo” durante il quale vengono uccisi milioni di capi ovini, caprini e bovini.
In vista di questo evento Alessandro Rosasco, rappresentante dell’Associazione Gaia Animali&Ambiente del Piemonte e Edgar Meyer, presidente nazionale, dichiarano:
“A Torino, nell’arena della Continassa, è previsto per quel giorno uno dei più grandi concentramenti di fedeli musulmani che parteciperanno a questo rito (si prevedono oltre 30.000 persone). Per chi ama gli animali è invece un giorno di grande preoccupazione dovuto al verificarsi di innumerevoli casi di maltrattamento oltre che ovviamente alla morte di moltissimi animali. Per questo, come Gaia, invitiamo le Autorità competenti a vigilare ed i cittadini a segnalare loro situazioni di maltrattamento o di “mattatoi fai-da-te”.
Nel rispetto verso tutte le religioni e tutte le etnie, dobbiamo constatare come nel nostro Paese sia purtroppo ammessa da un decreto del 1998 la deroga, per motivi religiosi, alla macellazione con preventivo stordimento degli animali in strutture autorizzate; gli animali vengono quindi sgozzati perfettamente coscienti e la loro agonia dura spesso decine di interminabili minuti.
Una concessione immotivata anche dal punto di vista dei precetti coranici. Alcune Autorità religiose accettano le procedure meno dolorose delle macellazioni occidentali, sia in Europa (Germania, Danimarca, Norvegia, Austria) che nei più popolosi paesi islamici al mondo, come l’Indonesia e la Malaysia. Auspicando che il Parlamento riveda le norme che consentono la macellazione rituale, ci auguriamo che si raggiungano presto intese reciproche che permettano di conciliare credo religioso e diritti degli animali, multiculturalismo e rispetto della legalità.”