Lo avevamo promesso: torneremo a Correzzana in tantissimi e manifesteremo pacificamente e civilmente. Così è stato sabato 27 novembre, quando circa 300 persone provenienti da tutta la Lombardia hanno sfilato per le strade di Correzzana, fino a giungere con cartelli e striscioni (e molte fiaccole) nei pressi dell’allevamento intensivo di animali destinati ai laboratori di vivisezione: “Harlan Italy”.
Si tratta della “migliore risposta all’aggressione avvenuta la sera di sabato 30 ottobre, quando un gruppo di giovani di Gaia e del Coordinamento Fermiamo Harlan che volantinavano (in maggioranza ragazze), sono stati rincorsi, minacciati e aggrediti da un manipolo di ragazzotti armati di spranghe e bastoni”.
L’iniziativa di Correzzana (MB) ha voluto sensibilizzare i cittadini e gli organi di stampa sulla presenza nella cittadina brianzola del famigerato allevamento di animali destinati alla vivisezione e alla sperimentazione.