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stambecchiL’Associazione Gaia Animali & Ambiente, per onorare la memoria di Renzo Videsott-pioniere dell’ambiente e salvatore, nel secondo dopoguerra, del Parco Nazionale del Gran Paradiso, degli stambecchi e dei camosci- invita alla XXXII Camminata ecologica “Renzo Videsott” di domenica 12 settembre.

La XXXII Camminata Renzo Videsott, come la prima camminata svoltasi il 23 settembre 1979, vuole essere “…una giornata informale sul Parco del Gran Paradiso, nell’ambiente e nello spirito cari a Renzo Videsott”.

Partendo dal villaggio di Vers le Bois si salirà al casotto di Orvielle percorrendo una mulattiera che si snoda con ampie svolte in una splendida foresta di conifere, una delle più estese di tutto il PNGP. E’ una comoda passeggiata, molto adatta anche ai bambini, che segue l’antica strada di caccia del Re Vittorio Emanuele II, fino al casotto di Orvielle, un tempo casa reale di caccia.

Tutto il percorso offre interessanti colpi d’occhio sulla Grivola e sul Gran Nomenon, che assumono, salendo, sempre maggiore imponenza. Sul fondo della valle appaiono le bianche pareti nord del Gran Paradiso, del Ciarforon e della Becca di Monciair.

La Camminata sarà accompagnata da Guardiaparco cortesemente messe a disposizione dalla Direzione del PNGP.

 Il percorso attraversa luoghi incantevoli. Resi ancora più incantevoli da una certezza: alle Camminate si “incontra” Videsott ad ogni passo. Si può avvertire il suo operato su ogni roccia, lungo ogni sentiero, dietro ogni albero secolare. Perché il suo spirito è lì. Perché non ci sarebbe oggi il Parco Nazionale del Gran Paradiso, nel suo attuale splendore, se non ci fosse stato Renzo Videsott, con la sua cocciutaggine. Le “Camminate Videsott”, dunque, non sono “solo” delle splendide passeggiate per alcuni dei luoghi più affascinanti d’Italia. E non sono “solo” l’occasione per confrontarsi con appassionati della natura venuti da tutto il Nord-Italia per parteciparvi. Sono anche l’occasione per onorare la memoria storica di uno dei principali protagonisti del movimento ecologista italiano ed internazionale e, con esso, simbolicamente, di tutte le battaglie a salvaguardia della natura e delle sue risorse.

Ecco, allora, cosa sono “anche” le “Camminate Videsott”: rappresentano un gesto di affetto e di riconoscenza. Affetto e riconoscenza per un uomo che ha scritto una delle pagine più appassionanti (ed importanti) della storia della protezione della natura. La quale è parte integrante della storia d’Italia e, anzi, di questa storia rappresenta una delle parti più belle.

Edgar Meyer
presidente Gaia Animali & Ambiente

Giovedì 8 luglio alle ore 18.30                                                                                                                                  

QUATTROZAMPEPresentazione del libro "Quattrozampe in tribunale. Storie di animali (e uomini) alle prese con la legge" 

presso Libreria Mursia – Via Galvani 24 Milano

Saranno presenti gli autori:
Edgar Meyer, giornalista, presidente Gaia Animali & Ambiente e portavoce Diamoci La Zampa
Claudia Taccani, avvocato, responsabile di Gaia Lex – centro di azione giuridica di Gaia

con 
Stefania Piazzo, giornalista che con le sue coraggiose inchieste (in collaborazione con il sottosegretario on. Francesca Martini) sta scoperchiando il malaffare del business del randagismo e dei canili malgestiti

QUATTROZAMPEQuattrozampe in tribunale
Storie di animali (e uomini) alle prese con la legge
Gli animali fanno spesso notizia. Anche quando finiscono in tribunale. In tutta Italia sono migliaia ogni anno le cause legate a loro. Il libro ne raccoglie qualcuna.

Condanne a bracconieri, multe a maltrattatori, liti condominiali per cani che abbaiano, guerre tra ex coniugi che si contendono l’amato batuffolo, cani che combinano guai, vicini di casa che per un gatto o un coniglio si fanno dispetti da anni, animali sfrattati, rapiti (per chiederne un riscatto), sequestrati (per chiedere il pagamento arretrato dell’affitto di casa), dimenticati sul terrazzo o in macchina ecc. Storie vere. Accadute su e giù per la penisola. Commuovono, fanno arrabbiare, qualcuna fa sorridere, qualche altra no.
Di ogni caso, al termine, c’è una piccola spiegazione normativa, descritta in maniera chiara e semplice. E alcuni suggerimenti. Frutto di anni di lavoro “sul campo” dei due autori, che danno vita all’associazione Gaia Animali & Ambiente e a Gaia Lex, il centro di azione giuridica collegato, e hanno esperienza di gestione di Uffici Diritti Animali.
Come difendersi da un vicino che vuole che ci “liberiamo” del cane che gli dà fastidio? Come rispondere all’amministratore di condominio che non vuole che si diano cure ai gatti randagi? Come denunciare chi maltratta o uccide un animale? In questo libretto si trovano alcune risposte.

caneCOMUNICATO DELL'ENPA

E' iniziato il 15 giugno lo sciopero della fame del presidente nazionale dell'ENPA, CARLA ROCCHI contro la deportazione in Calabria dei 400 cani di Potenza. Si tratta di animali attualmente ospitati da anni in due strutture di Potenza. Lo scorso 13 giugno anche il TG1 ha mandato in onda nell'edizione delle 13,30 un servizio sull'argomento, parlando della battaglia in cui varie associazioni sono impegnate da un anno e mezzo, anche con una denuncia alla Procura della Repubblica di Potenza.

Nei giorni scorsi anche MARISA LAURITO ha invitato tutti a scrivere ai vertici della Regione Basilicata ed al Presidente del Consiglio. "Si prevede per questi cani anziani, accusati di costare troppo, una retta di solo 1,60 euro al giorno: neppure due tazzine di caffè!", dichiara nel video sul portale www.ilrespiro.eu la Laurito, sottolineando la gara al massimo ribasso con cui i cani sono stati "appaltati", rivolgendosi in primo luogo al popolo di Internet.

Nel denunciare la politica di "scarica barile" dei randagi voluta dalla Regione Basilicata, con lo sradicamento dei 400 cani verso una struttura della Calabria, la Laurito mette il dito sulle inadempienze, sulla violazione e sull'indifferenza degli amministratori locali nei confronti della legge nazionale di tutela degli animali di affezione e di prevenzione del randagismo, legge n. 281 del 1991, per la cui applicazione le associazioni si battono da tanto tempo.

Intanto, alla singolare protesta di Carla Rocchi, sono arrivate numerose adesioni del mondo animalista e ambientalista, e della società civile al digiuno a staffetta iniziato dal presidente dell'ENPA. Già a poche ore dall'apertura della casella mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. sono arrivate numerose manifestazioni di solidarietà e affiancamento al digiuno del presidente dell'ENPA, segnalazioni inoltrate anche tramite le pagine Facebook della Protezione Animali. Particolare significato assumono l'adesione e il sostegno di importanti associazioni animaliste e non, quali Chiliamicisegua, Gaia Animali & Ambiente, Save the Dogs, Donneinrete, Npsitalia, parimenti preoccupate per la sorte dei 400 cani.