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copertina il-bruco-dalle-uova-dorodi Daniele Porretta *

L‘intossicazione da pesticidi può sembrare un problema soprattutto dei più poveri, dei contadini dei Paesi in via di sviluppo, o di dove non ci sono regole. Apparentemente non è un problema di Paesi con regole precise e rigide, come ad esempio i Paesi dell’Unione Europea. Ma non è così.

“Pronto? Chi parla? François! Mon ami. Comment vas tu?”. Va bene, lascio perdere. Parlo in italiano. “Vuoi sapere se mi serve qualcosa?! Ho capito, sei al supermercato. Grazie, sì. Allora, vorrei due mozzarelle, fresche… Sì due. Però controlla che siano fresche. Non prendere quelle confezionate, ma prendile al banco e vedi se spremendole esce la goccia. Se esce la goccia compra, sennò, lascia. Poi vorrei un po’ di insalata. Lattuga. Fresca! La riconosci dal colore verde acceso. Poi un po’ di pane, fresco! Una baguette va bene, se non la riconosci tu! Basta così. Grazie, amico mio. Ma a quale supermercato sei, arrivi per cena? Rimani da me? Come!? Sei a Bruxelles! al GB express dentro al Parlamento Europeo? Come, la settimana prossima? François…Pronto! Pronto!”. Potevi dirlo che eri al lavoro.

François fa parte dell’organizzazione non governativa Milieudefensie (Friends of the Earth Netherlands). Per lavoro, a volte, va a fare la spesa. Così è stato nel luglio 2007, quando Milieudefensie ha comprato otto qualità di frutta al GB Express supermarket nell’edificio del Parlamento Europeo a Bruxelles. Questi campioni di cibo −che includevano fragole, albicocche, arance, mele, pere e tre tipi d’uva− sono stati poi analizzati per individuare l’eventuale presenza di pesticidi.

o sole nostroEcco il nuovo libro della collana "Ecoalfabeto-I libri di Gaia" coordinata dal presidente di Gaia Animali&Ambiente, Edgar Meyer. E' O SOLE NOSTRO. Dai pionieri dell'energia solare ai giorni nostri di Vincenzo Stella.

Viene dai Sumeri, dai Greci e dai Romani, dagli studi di Archimede, di Leonardo e di tanti altri ricercatori e pionieri ciò che ci è stato consegnato: il sogno di rendere il futuro, anche immediato, libero da monopoli energetici e dal rischio di catastrofi ambientali. Per questo occorre recuperare e condividere informazioni che si trovano a fatica e sono sistematicamente ignorate dai mass-media.

Non solo ai tecnici: il libro è rivolto a giovani, studenti, imprenditori, a chi ama l’autocostruzione, a chi non cessa di essere curioso e di cercare la verità, a chi vuole rendersi libero, a chi crede che le idee semplici, geniali e secondo Natura possano cambiare il mondo. La crisi di un sistema può servire a farne nascere un altro, libero da bollette, condizionamenti e dipendenze, in sintonia con la Natura, con... O Sole nostro.

giorgionebbiaGiorgio Nebbia non è più fisicamente con noi. Ma continuano ad esserlo i suoi insegnamenti e i suoi scritti.
Vogliamo continuare a pubblicare i suoi preziosi contributi, come gli abbiamo promesso l'ultima volta che ci siamo scritti: quando si è accomiatato. Ci abbiamo messo 1 anno esatto per averne la forza, me ora è arrivato il momento...

Edgar Meyer, presidente Gaia Animali & Ambiente


Crescita di che cosa?

di Giorgio Nebbia

Due vite parallele a migliaia di chilometri di distanza. Un ingegnere nordamericano, Jay Forrester (nato nel 1918), specializzato nella progettazione dei calcolatori elettronici, docente nel prestigioso Massachusetts Institute of Technology, stava utilizzando, già negli anni cinquanta, i calcolatori per risolvere dei problemi di previsione. Per esempio come cresce la produzione industriale in seguito alla crescita o alla diminuzione dei soldi disponibili; come la mobilità in una città è influenzata dalla crescita del numero degli abitanti, delle automobili o dei mezzi di trasporto pubblico. Forrester aveva chiamato “dinamica dei sistemi” lo studio dei rapporti fra fenomeni il cui cambiamento può essere previsto mediante equazioni matematiche differenziali. Per inciso, equazioni simili erano già state usate trent’anni prima, per descrivere come aumentano le popolazioni animali, dagli studiosi di ecologia, un esempio della unità dei fenomeni dell’economia e dell’ecologia. Forrester aveva pubblicato libri di grande successo come “Industrial dynamics” (1961) e “Urban dynamics” (1969).

Intervista alla sociologa Melanie Joy

di Edgar Meyer

melanie-joyMelanie Joy è una psicologa sociale americana. Vive e lavora a Berlino. Ha ricevuto l’Ahimsa Award (con altre sette personalità, tra cui il Dalai Lama e Nelson Mandela) per il suo lavoro sulla nonviolenza. E’ autrice di numerose pubblicazioni, tra cui “Perché amiamo i cani, mangiamo i maiali e indossiamo le mucche”, pubblicato in 17 lingue. Recentemente è venuta in Italia e Edgar Meyer, per la rivista Quattro Zampe, l’ha incontrata.

Per la maggior parte delle persone mangiare carne è naturale e normale perché “si è sempre fatto così”. Lei ha definito questa visione come “carnismo”. Cosa è il “carnismo”?
Il “carnismo” è il sistema di credenze invisibile che ci condiziona a mangiare certi animali. Spesso crediamo che solo vegani e vegetariani seguano un insieme di credenze ma l'unico motivo per cui possiamo mangiare maiali e non i cani, per esempio, è perché seguiamo un sistema di credenze. Dato che mangiare animali non è una necessità (il che è vero per milioni di persone oggi) allora è una scelta e le scelte derivano sempre da credenze. Le credenze o le convinzioni che guidano la nostra scelta di mangiare animali è però invisibile: perciò non ci rendiamo conto che abbiamo altre scelte o che stiamo facendo una scelta.