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Biobio-tra-le-VERDURESana, gustosa, nutriente e originale, ma soprattutto fresca e leggera. E’ la dieta veg.
L’associazione Gaia ha predisposto un ricettario vegetariano per scoprire nuovi sapori e difendersi dal caldo – scaricabile da www.gaiaitalia.it (cliccando sul pulcino biobio).
Niente di meglio, contro l’afa, che la classica, sana dieta mediterranea. Anzi, meglio ancora la dieta vegetariana.
Verdure alla griglia e frutta, primi piatti freddi e freschissime insalatone verdi: da quelle tradizionali a quelle a base di farro o orzo. I primi piatti freddi sono nutrienti ma leggeri: dalla pasta fredda, condita non con ragù ma con verdurine tagliate, al riso o cous cous freddo, guarniti con pomodorini, cetrioli, piselli, mais, menta e limone. Senza dimenticare gli squisiti tortini ai funghi, alle zucchine o alle carote (queste ultime, come anche peperoni, albicocche, mango, melone, papaia e nespole, sono molto ricche di beta-carotene, che protegge la pelle preparandola all'abbronzatura). I più curiosi possono cimentarsi con pietanze curiose come il Kibbé alle noci.
Oltre che fresca, leggera e gustosa, la dieta vegetariana è pacifica e nonviolenta: risparmia milioni di animali tra capponi, caprette, maialini, vitelli. Le cifre della mattanza di animali sono infatti impressionanti. In Italia 600 milioni di animali vengono uccisi ogni anno per finire sulle nostre tavole: 570 milioni di polli, 9 milioni di suini, 6 milioni di agnelli, 4 milioni di manzi, 2 di conigli, 2 di vitelli, 3 di pecore e capretti, 500.000 equini.
L’alternativa, per di più sana e gustosa, esiste.

giorgionebbiadi Giorgio Nebbia

Una giovane professoressa australiana, Nerilia Abram, specialista di problemi del clima terrestre, ha di recente pubblicato nella rivista “Nature” un articolo sostenendo che i peggioramenti climatici che stiamo conoscendo hanno le loro radici in eventi che risalgono ai primi decenni dell’Ottocento, all’inizio della rivoluzione industriale. D’altra parte il biologo americano Eugene Stoermer (1934-2012) e il chimico olandese Paul Crutzen (premio Nobel) anni fa avevano suggerito il nome “antropocene” per una nuova era geologica caratterizzata dalle più vistose modificazioni della Natura da parte dell’uomo e ne avevano indicato l’inizio nel 1784, l’anno in cui James Watt (1736-1819) ha perfezionato la macchina a vapore.
loghinoEcco alcuni video del corteo antivivisezione contro la multinazionale Harlan (allevamento di animali e laboratori) a Correzzana, in provincia di Monza Brianza, organizzato dal coordinamento Fermiamo Harlan e dalle associazioni Gaia Animali & Ambiente e Animalisti Italiani.


http://www.youtube.com/watch?v=PmeKeLSs6os - Edgar Meyer, presidente Gaia

http://www.youtube.com/watch?v=SLIByVwQkZU - Meg, coordinamento "Fermiamo Harlan"

http://www.youtube.com/watch?v=B6X9TYKXoo8 - Stefano Apuzzo, portavoce Gaia

http://www.youtube.com/watch?v=basH-TICl1o - immagini del corteo

http://www.youtube.com/watch?v=9t2ZexQi4ok&feature=player_embedded - Pino Scotto

http://www.youtube.com/watch?gl=IT&v=hlfGT3fCrzo – TG Telelombardia

http://www.youtube.com/watch?v=rqyjAgiPnlc – Primarete - Telecolor

caccia1LEGGE SPARATUTTO DELLA LEGA CALENDARIZZATA IN AULA

LE ASSOCIAZIONI: “I NOSTRI RICORSI GARANZIA DI LEGALITA’ E TUTELA DELLE SPECIE PROTETTE. PARLAMENTO E REGIONI RISPETTINO LE NORME PIUTTOSTO CHE CANCELLARLE” 

Domenica 15 settembre si apre la stagione di caccia 2024/25. Ancora una volta caratterizzata da numerosi calendari venatori regionali pubblicati in palese contrasto con le norme nazionali ed europee a tutela della fauna selvatica. Grazie ai ricorsi delle associazioni animaliste e ambientaliste i TAR di mezza Italia hanno fermato l’apertura della caccia in 7 regioni: Calabria, Basilicata, Campania, Umbria, Marche, Veneto e Sardegna. 

caccia  294109458_2226019627548165_8117959705084214212_n - copiaIn particolare, i giudici amministrativi hanno accolto le richieste delle associazioni rispetto alla necessità di fermare la caccia a specie considerate a rischio e per i periodi che si sovrappongono alla delicatissima fase della migrazione pre riproduttiva. Buona parte dei calendari sono infatti in pieno contrasto con i pareri ISPRA, e in palese violazione delle norme a tutela degli animali. Le cosiddette “preaperture”, da evento eccezionale sono oramai una consuetudine, non solo concessa ma addirittura pretesa dalle associazioni venatorie che permette di aprire la stagione di caccia fin dal 1° settembre, quando ancora molte specie sono in fase di nidificazione e tante altre vengono disturbate durante la migrazione.  

caccia richiami vivi 71948773_2238271939610653_5849005717754740736_n - copiaE’ ormai evidente – affermano le associazioni Animalisti Italiani, Anpana, CABS, ENPA, Federazione Nazionale Pro Natura, Gaia Animali e Ambiente, LAC, LAV, LEAL, Leidaa, Legambiente, LIPU-Birdlife Italia, Lndc Animal Protection, OIPA, Rete dei santuari di animali liberi e WWF Italia che gran parte dei calendari venatori regionali sembrano scritti sotto dettatura delle associazioni venatorie. Questo sistema comporta non solo il rischio di irreparabili danni all’ambiente e alla biodiversità, ma anche lo spreco di soldi pubblici necessari a impiegare personale col mandato di scrivere calendari illegittimi ed a sostenere le spese processuali necessarie a difendere ciò che troppo spesso è indifendibile”.

La Regione Campania, ad esempio, ha già subito ben 3 sconfitte in meno di un mese, nonostante sia addirittura arrivata a riunire il Consiglio regionale per assecondare i capricci dei cacciatori. 

La gravità di questa situazione è riconosciuta anche dalla UE che ha già aperto due procedure contro l’Italia. Nonostante ciò, sia a livello regionale che nazionale, la politica non intende porre rimedio, richiamando le regioni al rispetto delle regole ma cancellando le regole del diritto e della scienza e consentendo di sparare senza freni.  Il Governo e la maggioranza parlamentare sono infatti al lavoro per aumentare ancora di più le concessioni ai cacciatori a partire dalla calendarizzazione in aula della Proposta di Legge “sparatutto” del leghista Bruzzone, che dopo essere stata fermata grazie agli emendamenti presentati da AVS e M5S e alla petizione promossa dalle associazioni, ha trovato nuova vita grazie ad un escamotage parlamentare che eviterà di sottoporla alla discussione in commissione.

caccia micky bet maglietta 245483957_1786564838203439_2003655387279180921_n - copia“È intollerabile che gli animali selvatici, che rappresentano un patrimonio di tutti i cittadini, della comunità internazionale e delle future generazioni, continuino ad essere utilizzati come bersagli di questo assurdo massacro. La caccia è un’attività anacronistica e pericolosa, i controlli quasi inesistenti e le sanzioni ridicole favoriscono la diffusione di illegalità, come avvenuto in Sardegna dove è stata uccisa a fucilate una rarissima Aquila di Bonelli. Noi continueremo a contrastare ogni tentativo di ulteriore riduzione delle tutele confidando nel fatto che la sensibilità dei cittadini è sempre più alta e porterà alla fine di questa assurda attività che priva tutti i cittadini del diritto di godere della natura in sicurezza solo per accontentare i capricci di una risicata minoranza di cittadini.”

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BIOBIO_elogio_seitan50si a tutti i prodotti tipici

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SI ai prodotti del commercio equo e solidale, in vendita in botteghe e grossa distribuzione: caffè, cioccolato, dolci, banane e frutta secca

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no salmone, no aragoste bollite vive, no pesce da acquacultura (trote, orate, branzini, spigole…), soprattutto se provenienti dagli orribili allevamenti intensivi

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a carne rossa, vitello, pollame, conigli

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