L'avevamo preannunciato nella nostra newsletter di ottobre
http://gaiaitalia.it/home/about-gaia/744-newsletter-associazione-gaia-animali-a-ambiente-ottobre-2014.html, e ora la notizia è certa:
il chiacchierato canile "Il Molino" di Pantigliate alza bandiera bianca e cessa la sua attività rinunciando alle convenzioni con i Comuni. A detta degli stessi gestori
è "tutta colpa delle associazioni animaliste" e
di alcuni amministratori comunali (come Stefano Apuzzo, portavoce di Gaia). Per noi di Gaia Animali & Ambiente e di Diamoci La Zampa, le prime due associazioni ad aver contestato la gestione (la cui proprietà era retta da un personaggio con un casellario giudiziario da fare impressione) fin dagli anni '90 con manifestazioni, denunce pubbliche, attività di sensibilizzazione nei confronti degli enti locali,
è una medaglia al valore.
Non era facile, 15 anni fa, prevedere questo esito, considerata la forza "persuasiva", economica e di "amicizie" di cui poteva godere la struttura. Diciamolo: sotto moti aspetti la prevenzione del randagismo e la tutela degli animali d'affezione (diverso il discorso, purtroppo, per ciò che riguarda gli animali da allevamento)
in Lombardia negli ultimi 25 anni -quando le 2 associazioni hanno iniziato le loro attività di volontariato-
si sono fatti passi da gigante: trasformazione o chiusura di vari canili lager, creazione di Parchi - canile, una rete di Uffici Diritti Animali comunali e di associazioni, istituzioni che -anche se non senpre- collaborano, un'opinione pubblica sensibilizzata.
Forza, avanti così!