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cani-facebook           ADOZ_96             LogoEcoAlfabetoLibriGaia            nebbia giorgio     Image_1

Ogni anno qualche morto: l’anno scorso un ragazzino. Ogni anno decine di feriti che si accalcano negli ospedali, quest’anno già tristemente sotto pressione. Ogni anno migliaia di animali selvatici che muoiono: l’anno passato ha fatto notizia il decesso di migliaia di storni a Roma. Ogni anno centinaia di cani e gatti che si smarriscono a causa delle esplosioni, gettando nella disperazione altrettante famiglie. Ogni anno l’accensione di fuochi pirotecnici aggrava ed incrementa l’emissione di inquinanti nell’ambiente, che registra picchi clamorosi e contrasta con tutti i provvedimenti di riduzione delle emissioni di polveri sottili e biossido di azoto.

botti-capodanno2Gaia Animali & Ambiente ha deciso di non voler più assistere al bollettino di guerra di ogni fine anno. I legali di Gaia Lex (il centro di azione giuridica dell’associazione), capitanati da Vania Fogagnolo e Erika Del Bianco, stanno lavorando con quelli delle associazioni Leidaa e Oipa a una proposta di legge che limita l’uso di petardi, botti, razzi e simili, nonché altri artifici pirotecnici. Nel rispetto della direttiva 2013/29/UE.

“La letteratura scientifica e numerose rassegne stampa negli anni attestano che l’utilizzo di materiale pirotecnico crea decine di migliaia di situazioni di danno, oltre che alle persone, anche agli animali e all’ambiente”, spiega il presidente di Gaia Animali & Ambiente, Edgar Meyer.

Gli esempi sono centinaia. Nella regione Lombardia la Società AMAT ha redatto una Relazione con la quale attesta che l’utilizzo dei fuochi d’artificio, fumogeni e simili sono fonte non solo di pericolo per i cittadini e di stress, ma anche di episodi molto intensi di inquinamento da polveri come dimostrato anche dagli studi effettuati da ARPA Lombardia e dall’inventario della stessa regione relativo alle emissioni atmosferiche;

gaia botti a48fcb85-bf9c-4cd5-b8fb-1cb04456ec9cL’uso di materiale pirotecnico provoca negli animali domestici e nella fauna selvatica reazioni di disorientamento, paura e altri comportamenti incontrollati in quanto il fragore dei botti, oltre ad ingenerare in loro un'evidente reazione di spavento, li porta frequentemente alla fuga e a perdere l'orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento o investimento, determinando situazioni di pericolo per la pubblica incolumità nonché per gli animali stessi. “L'udito del cane, del gatto e di tanti animali selvatici è molto superiore a quello dell'uomo”, conferma Edgar Meyer. “Noi abbiamo una finestra uditiva compresa tra le frequenze denominate infrasuoni (al di sotto dei 16 hertz) e quelle denominate ultrasuoni (al di sopra dei 15.000 hertz), il cane invece percepisce fino a 60.000 hertz e il gatto fino a 70.000. Il cane è in grado di udire frequenze superiori alle 80 mila vibrazioni al secondo, la sua sensibilità uditiva è talmente alta che i botti gli causano un vero e proprio dolore”.

C’è l’urgente necessità di adottare misure idonee a garantire l’incolumità pubblica, la sicurezza urbana, la protezione degli animali e ad assicurare le necessarie attività di prevenzione, come richiesto da decine di migliaia di cittadini italiani disturbati da questo fenomeno.

La proposta di legge verrà consegnata a tutte le forze politiche. Vedremo chi avrà la prontezza di farla propria”, dichiara il presidente dell’associazione, Edgar Meyer. “Il Capodanno e i giorni che lo precedono siano giorni di festa”, concludono Fogagnolo, DelBianco e Meyer, “ma lo siano davvero. In maniera pacifica. Per tutti: cittadini, ambiente e animali compresi”.

aiuta cuccioli-cane_ng2 - copiaAiutaci a aiutare gli animali:
- dona il tuo 5 x 1000 a Gaia – Codice fiscale Gaia: 97160720153
- iscriviti a Gaia Animali & Ambiente. La quota associativa annuale è di 15 €
- sostieni le attività delle volontarie e dei volontari con una donazione libera, anche piccina
C/C bancario: IBAN IT74 J030 6909 6061 0000 0119 549 presso Banca IntesaSanPaolo – Milano intestato a Gaia Animali&Ambiente

sindaco 658ce532-5802-4b95-ae27-5a95bb9a8eaaUNA QUERCIA IN MEMORIA DI STEFANO CARNAZZI, GIORNALISTA AMBIENTALE E FONDATORE DI Gaia ANIMALI & AMBIENTE

Le volontarie e i volontari di Gaia Animali & Ambiente, di cui Stefano è stato uno dei fondatori, hanno piantumato mercoledì 22 dicembre 2021 una giovane quercia in collaborazione con il Comune di Segrate, cittadina che gli ha dato i natali.

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La piantumazione della quercia - di 6 anni d’età e 2 metri di altezza - è avvenuta nell’area del parco davanti al cimitero di Segrate (Via Morandi), vicino a dove Stefano abitava e dove ora riposa in pace.

Erano presenti tra gli altri Edgar Meyer, Stefano Apuzzo, Daniela Bellon, Alessandra Corbella, Cristina Donati, presidente e portavoce e consigliere di Gaia Animali & Ambiente, cofondatori e amici dell’associazione, la mamma Lidia Cannatella, il sindaco di Segrate Paolo Micheli.

quercia stefano - meyer mamma lidia sindaco micheli apuzzo 1d7a497d-08dd-4a0e-ad32-21629fb6e07b 2“La quercia è un albero che ha in sè il senso della completezza e dell'eternità. Siamo certi che Stefano apprezzerebbe…”, è l’augurio delle amiche e degli amici e  di Gaia Animali & Ambiente. "Questa piccola quercia diventerà grande, e sarà un condominio di uccelli, di insetti e di biodiversità", ha commentato mamma Lidia. "Un'idea perfetta per Stefano".

quercia stefano - ok 952fd666-bde6-48c5-96a9-60c40291ff2fNel 2018, ancora consigliere nazionale di Gaia Animali & Ambiente anche se impegnato in mille altre imprese, Stefano ha deciso che il sipario andava tirato giù. Questa Terra, per la cui tutela aveva speso le sue gigantesche intelligenze, evidentemente non gli andava più.
“Vogliamo ancora ringraziarlo per la genialità, dispensata con naturalezza. Per l’umorismo intelligente. Per la piacevolezza delle conversazioni. Per i primi anni di Gaia Animali & Ambiente, quelli più spensierati e creativi e belli. Per le idee, incredibilmente inesauribili per oltre 20 anni. Per la classe, la cultura, la leggerezza, il tocco estetico in ogni cosa fatta e in ogni gesto. Per una vita spesa dalla parte della tutela ambientale e dei diritti animali. Grazie, Stefano”, ha commentato il presidente di Gaia Edgar Meyer.


Gaia Animali & Ambiente ringrazia l'agronomo Timoteo Errera di Magia Verde per la professionalità, Antonio Mambriani di Ersaf e il Comune di Segrate per la disponibilità.

StefC___


Stefano Carnazzi, nato a Milano nel 1974, è stato promotore dell’associazione Gaia Animali & Ambiente, collaboratore dei mensili Quark e Focus e curatore delle voci sulle enciclopedie scientifiche per Il mondo in un libro di Sylvestre Bonnard.
Approda nel 2002 a LifeGate, di cui è direttore responsabile della redazione dal 2008 al 2018. Una delle cose di cui va più orgoglioso: il primo GR sul tema dell’ecocultura in Italia.
L’ingresso in libreria è nel 2000 col fortunato pamphlet sull’inquinamento alimentare Quattro sberle in padella. Come difendersi dall’inquinamento alimentare edito da Stampa Alternativa.
A seguire Assassinati. Inchiesta sulla pena di morte nel mondo.
Per la stessa casa editrice dirige la collana Ecoalfabeto - I libri di Gaia (Gaia è forse l'unica associazione di volontariato ambientalista-animalista in Italia a gestire una collana editoriale...), il cui primo titolo nel 2006, Bimbo bio. Come difendere i piccoli dai veleni del mondo.
Per Apogeo ha pubblicato nel 2006 Le pere di Pinocchio. 50 cose da fare per mangiare bene, con Paola Magni.
Nel 2007 è uscito per Xenia il piccolo saggio-rassegna Energie rinnovabili.
Del 2009 è 100 domande sul cibo di Edizioni Ambiente.

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riserva naturale 264960244_424194239168325_7488570051159439666_nGaia Animali & Ambiente sostiene la Fondazione Capellino che sta combattendo per far sì che la riserva resti pubblica in modo da poter continuare ad essere area eletta per la conservazione della biodiversità
In un’asta pubblica indetta dalla Provincia di Grosseto, sono stati aggiudicati ad un privato 950 ettari di terreni situati nel Comune di Grosseto ricadenti in parte nella R.N. Diaccia Botrona.
Tale zona è un'area di grandissima importanza internazionale per lo svernamento dell’oca selvatica (700-800 esemplari), della gru (600 esemplari negli ultimi anni) e altri uccelli di particolare importanza come la pavoncella, il piviere dorato ed altre.
L’operazione suscita la preoccupazione delle associazioni ambientaliste, animaliste e di Fondazione Capellino.

locandina 3382f023-d422-4be5-9bf8-48f9d783a7f0Esposizione collettiva di arti visive “Animali come noi”.
Spazio M’Arte/Gaia Animali & Ambiente (Corso Garibaldi, 11 Milano) con Associazione 16

Vernissage giovedì 4 novembre
La mostra sarà visitabile dal 4 al 9 novembre incluso, dalle 16 alle 19

Tema dell’esposizione collettiva.
I diritti degli animali, la loro anima, la loro presenza nelle nostre vite e nella quotidianità, gli affetti e la normalità degli animali. Non solo animali domestici, inflazionati da politici a caccia di voti. L’empatia con ogni tipo di animale, anche il più piccolo e apparentemente insignificante. Una mostra artistica che intende rinnovare e sensibilizzare verso il dovuto rispetto ad ogni forma di vita del Pianeta.

I linguaggi visivi.
Opere di pittura, fotografia, scultura, installazioni.

I promotori.
Promuovono l’esposizione l’associazione Gaia Animali & Ambiente, impegnata dal 1995 in prima fila per difendere i diritti di tutti gli animali (non solo quelli “da compagnia”) e della salubrità dell’ambiente. Spazio M’Arte, ospite di Gaia, galleria popolare e associazione culturale artistica impegnata nella promozione dell’arte pubblica e irriverente dal 2007. Associazione16, promotrice di eventi dedicati all’arte e agli artisti emergenti e affermati