Per "aiutare" i candidati alle elezioni regionali abbiamo stilato, come Gaia Animali & Ambiente, il seguente programma. Qualunque candidato può farlo suo, possibilmente comunicandocelo...
Edgar Meyer
presidente Gaia Animali & Ambiente
Breve premessa
La tutela della fauna selvatica e quella degli animali domestici sono valori etici e normativi sempre più importanti per i cittadini di ogni età e condizione, anche in considerazione del fatto che più del 50 % delle famiglie lombarde convive con almeno un animale domestico. Una crescita del numero di animali presenti sul territorio certamente fondata sull’affetto, ma che ha determinato uno sproporzionato incremento degli interessi economici e delle problematiche connesse alla loro gestione.
Siamo portatori di una visione del mondo biocentrica che si oppone all’antropocentrismo, il quale nella cultura occidentale ha trovato la sua massima espressione; una visione che in primo luogo riconosce la dignità delle creature che con noi dividono la vita sul pianeta. L'umanità ha sconfitto il razzismo introducendo il "principio di uguaglianza degli uomini" senza fare distinzione di colore e religione; analogamente nel secolo XIX iniziò la lotta contro il sessismo per l’affermazione della parità di diritti tra uomo e donna. Oggi alla difesa di questi diritti, sanciti per legge ma sempre attaccati, si aggiunge la lotta contro lo specismo, quella particolare forma di razzismo che esclude gli animali persino dai diritti più elementari, come quello alla vita. Qualunque discriminazione verso altre popolazioni o altre specie è una sfida a un principio morale che riguarda tutti: l’uguaglianza.
La stesura di questo programma è stato un compito faticoso ma entusiasmante, condotto in stretto rapporto con le associazioni animaliste ed ambientaliste. Queste sono e saranno il nostro interlocutore primario e costante. Il profondo cambiamento della sensibilità dei cittadini negli ultimi vent’anni è frutto di un grande lavoro comune. L’attenzione alla tutela degli animali domestici e la mobilitazione contro caccia e sperimentazione animale, in modo particolare, rappresentano lo spartiacque tra la vecchia cultura e la nuova nei confronti dell’ambiente e degli (altri) animali.
I diritti degli animali in Regione
A livello regionale, il compito di una nuova dirigenza politica deve essere particolarmente impegnativo anche sotto il profilo tecnico. La nostra Regione deve colmare i ritardi nell’applicazione della l.r. sulla prevenzione del randagismo. Occorre promuovere ulteriormente campagne di sterilizzazione degli animali di affezione, avviare nuovi Uffici Diritti Animali presso gli enti locali e superare la (talvolta) scarsa collaborazione dei servizi veterinari nell’adempimento dei punti fondamentali della legge.
Occorre inoltre limitare la commercializzazione degli animali esotici, limitare la sperimentazione animale (anche a fini didattici), mettere in campo una forte limitazione dell’attività venatoria attraverso la rigorosa applicazione della normativa nazionale.
Occorre aumentare i finanziamenti dei capitoli di bilancio che riguardano gli animali.
PROGRAMMA PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI
Il seguente programma, che preferiamo chiamare “Quaderno della contentezza”, è stato redatto con il contributo delle associazioni Gaia Animali & Ambiente Onlus, Amici della Terra Lombardia, Diamoci La Zampa Onlus, Tom & Jerry Onlus, Lav – Lega Antivivisezione.
1. CREAZIONE DI UN UFFICIO DIRITTI ANIMALI
E’ necessaria la creazione di un Ufficio Tutela Animali, dotato sia di mezzi che di personale.
Un Ufficio tecnico, che si interfacci costantemente con la Direzione Generale Sanità U.O. veterinaria - Prevenzione Sanità Veterinaria, ma possibilmente dotato di autonomia e in stretto collegamento con l’Assessorato competente.