Sorrisi, buona volontà, un pizzico di organizzazione, qualche nozione di giardinaggio e le armi (falci, rastrelli, zappe e bombe di semi) : sono alcuni degli ingredienti del guerrilla gardening, forma di “lotta” urbana che trasforma spazi abbandonati delle nostre città in angoli fioriti, si appropria di spazi pubblici soffocati dal cemento e dall'incuria e crea piccoli angoli di verde urbano.
Oggi, con azioni in tutta Italia, si è svolta la Giornata Nazionale del Guerrilla Gardening. Obiettivo: piantare e mettere a dimora più alberi e piante possibile. Lasciando un segno di speranza, di colore, di profumo, di bellezza.
Nella giornata nazionale del Guerrilla Gardening è stato lanciato anche un libro: “Falce e Rastrello. Storie di resistenza al degrado urbano” di Federica Seneghini per i tipi di Stampa Alternativa (collana Ecoalfabeto – I libri di Gaia). Un libro che spiega, con molti esempi su e giù per lo stivale, perché, chi, come, dove, quando è possibile regalare a tutti una res nullius, uno spazio di nessuno.