LE NUTRIE DI MILANO 2 PROTAGONISTE A STRISCIA LA NOTIZIA
MEYER (Gaia): “I PIANI DI ERADICAZIONE COSTANO MA NON SERVONO A NULLA! CI SONO SOLUZIONI MIGLIORI”
Le nutrie (ed in particolare quelle di Segrate e di Milano 2) sono state protagoniste del servizio di apertura di Striscia la Notizia del 15 novembre. L’inviata Chiara Squaglia ha “toccato con mano” la loro presenza nel quartiere ed ha spiegato che la Regione Lombardia ha approvato un nuovo piano di eradicazione dal costo di 300.000 euro.
Intervistato da Striscia, il presidente di Gaia Animali & Ambiente, Edgar Meyer, ha spiegato che sono 20 anni che la Regione (e prima la Provincia di Milano) promuove piani di eradicazione, ovvero di sterminio, delle nutrie. “Soldi buttati nel water, perché questi piani costosissimi e cruenti hanno dato risultati pari a zero”.
Meglio, sia dal punto di vista etico che da quello economico, la sterilizzazione. Lo ha spiegato anche il veterinario Gerard Mangiagalli. “Esistono esperienze di sterilizzazione in vari Comuni. Esempi positivi, sperimentati dal 2010. La sterilizzazione costa molto meno rispetto all’uccisione e allo smaltimento delle carcasse”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Segrate, Paolo Micheli. “Siamo d’accordo sulla sterilizzazione, meglio dell’eradicazione”, ha dichiarato.
“La nutria non è un animale assetato di sangue”, spiega Edgar Meyer a chi ne ha timore. “E’ un animale vegetariano, molto timido e schivo. Non è aggressivo: se avvicinato, scappa. E’ una preda, non un predatore: la sua strategia di difesa è la fuga. Non esistono in letteratura scientifica esempi di attacchi di nutrie all’uomo”. Insomma: la nutria è simile, per comportamento, a un coniglietto selvatico.
Non solo. Non vi è nulla da temere neppure dal punto di vista igienico-sanitario. “La nutria non è portatrice primaria di patologie, come rivelano gli studi degli Istituti zooprofilattici”, prosegue l’ecologista. “La nutria, inoltre, non è un topo. Fa parte della famiglia Myocastoridae: è un Myocastor coypus, cioè un piccolo castoro. Paradossalmente abbiamo più da temere dal nostro vicino di ufficio o di casa, che ci può attaccare influenza, tosse, mal di gola, che da una nutria. Sono animali totalmente inoffensivi”.
MEYER (Gaia): “I PIANI DI ERADICAZIONE COSTANO MA NON SERVONO A NULLA! CI SONO SOLUZIONI MIGLIORI”
Le nutrie (ed in particolare quelle di Segrate e di Milano 2) sono state protagoniste del servizio di apertura di Striscia la Notizia del 15 novembre. L’inviata Chiara Squaglia ha “toccato con mano” la loro presenza nel quartiere ed ha spiegato che la Regione Lombardia ha approvato un nuovo piano di eradicazione dal costo di 300.000 euro.
Intervistato da Striscia, il presidente di Gaia Animali & Ambiente, Edgar Meyer, ha spiegato che sono 20 anni che la Regione (e prima la Provincia di Milano) promuove piani di eradicazione, ovvero di sterminio, delle nutrie. “Soldi buttati nel water, perché questi piani costosissimi e cruenti hanno dato risultati pari a zero”.
Meglio, sia dal punto di vista etico che da quello economico, la sterilizzazione. Lo ha spiegato anche il veterinario Gerard Mangiagalli. “Esistono esperienze di sterilizzazione in vari Comuni. Esempi positivi, sperimentati dal 2010. La sterilizzazione costa molto meno rispetto all’uccisione e allo smaltimento delle carcasse”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Segrate, Paolo Micheli. “Siamo d’accordo sulla sterilizzazione, meglio dell’eradicazione”, ha dichiarato.
“La nutria non è un animale assetato di sangue”, spiega Edgar Meyer a chi ne ha timore. “E’ un animale vegetariano, molto timido e schivo. Non è aggressivo: se avvicinato, scappa. E’ una preda, non un predatore: la sua strategia di difesa è la fuga. Non esistono in letteratura scientifica esempi di attacchi di nutrie all’uomo”. Insomma: la nutria è simile, per comportamento, a un coniglietto selvatico.
Non solo. Non vi è nulla da temere neppure dal punto di vista igienico-sanitario. “La nutria non è portatrice primaria di patologie, come rivelano gli studi degli Istituti zooprofilattici”, prosegue l’ecologista. “La nutria, inoltre, non è un topo. Fa parte della famiglia Myocastoridae: è un Myocastor coypus, cioè un piccolo castoro. Paradossalmente abbiamo più da temere dal nostro vicino di ufficio o di casa, che ci può attaccare influenza, tosse, mal di gola, che da una nutria. Sono animali totalmente inoffensivi”.
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