India antica: percorsi e letture sabato 23.1.2010

Grazie al profondo interesse suscitato dagli stimolanti seminari di
Giulio Geymonat sul tema “Buddha e classicità indiana: quale rapporto?”
proposti nel corso dell'anno passato siamo lieti di poter presentare una
nuova iniziativa a carattere culturale, articolata in tre incontri che si
svolgeranno presso la sede dell’associazione Sankara a San Felice (Milano).

"I n d i a   a n t i c a:  p e r c o r s i  e  l e t t u r e"

con Giulio Geymonat, esperto di sanscrito e letteratura indiana.

- sabato 23 gennaio 2010, ore 14:30
“Che cosa dicono i Veda?” Questo primo incontro è dedicato al corpus
letterario costituito dai Veda e all’analisi dei loro molteplici
messaggi di devozione, esegesi rituale e ricerca filosofica e scientifica.

Info: Patricia Meyer 334 2383810, e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

- sabato 20 febbraio 2010, ore 14:30
“Rinunciare al mondo e ai suoi miraggi: lo yoga e il buddhismo.”
Partendo da passi del Canone Pali e degli Yoga Sutra si indagano le specificità del
messaggio di rinuncia al mondo e ai suoi agi che caratterizza queste due tradizioni, filone che ha profondamente e indelebilmente segnato il panorama culturale e spirituale dell’India.

- sabato 13 marzo 2010, ore 14:30
“Il ritorno alla società e all’azione: il karmayoga della Bhagavadgita“. Il Mahabharata complessivamente, e in particolare i primi capitoli della Bhagavadgita, dove Krshna illustra ad Arjuna il Karmayoga, costituiscono una reazione “sociale” al polo ascetico e rinunciatario. Con questo elogio dell’azione e del coinvolgimento nella società e nella storia viene appunto
proposta una spiritualità alternativa a quella indicata dai movimenti incentrati
sulla rinuncia e sull’ascesi.

“L’India Classica ha lasciato un’eredità culturale di inestimabile
valore. L’approccio metodologico adottato è quello di considerare l’India
Classica alla stregua degli altri ‘bacini’ da cui abitualmente attingiamo per
acculturarci e formare la nostra sensibilità. E’ mia ferma convinzione infatti che la
contemporaneità ci esorta ad ‘uscire’ dai seppur ampi confini della
civiltà occidentale. D’altra parte di fronte all’apparente perdita di attualità
del valore della cultura, confrontarsi con un’eredità culturale di tale
portata è, oltre che edificante di per sé, anche un’ottima occasione per
riavvicinarsi ai ‘propri’ classici, qualunque essi siano.”
Giulio Geymonat, laureato in lingua e letteratura sanscrita presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli, ha conseguito un master in sanscrito a Londra, SOAS e insegna privatamente
sanscrito e filosofia. Ha realizzato e cura il sito www.sanscrito.it.

Info: Patricia Meyer 334 2383810, e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - www.gaiaitalia.it