:: CHI E' GAIA :: LE RISORSE DI GAIA :: NEWSLETTER :: AIUTO
5x1000_a_gaia_italia

Prossimi Eventi

Nessun evento
QUATTROZAMPE
Condividi su facebook
cani-facebook           ADOZ_96             LogoEcoAlfabetoLibriGaia            nebbia giorgio     Image_1
cane25 anni fa, il 14 agosto 1991, veniva approvata la Legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo.
Una legge che, con singolare chiarezza per una norma italiana, per la prima volta vietava (e vieta) l’abbandono di animali, vietava (e vieta) di destinare i cani randagi alla vivisezione, vietava (e vieta) di maltrattare e uccidere i gatti randagi, istituiva l’anagrafe canina e l’obbligo di tatuaggio (oggi microchip), promuoveva le sterilizzazioni, dava diritto di vita ai cani accalappiati (che fino ad allora venivano soppressi dopo pochi giorni).

“Una rivoluzione normativa e una rivoluzione culturale. Una legge che pochi paesi al mondo hanno”, dichiara il presidente di Gaia Animali & Ambiente, Edgar Meyer. “Una legge che, a 25 anni di distanza, è applicata solo in parte dalle stesse istituzione. Ma che rimane una pietra miliare nel sancire i diritti animali”. Per vari motivi.

giustizia per angelo angelo-14 deficienti torturano e impiccano un povero cane randagio in provincia di Cosenza, e pubblicano il video su facebook. Denunciati, saranno processati.
giustizia per angelo eaa04670926cc3bc2d1d47d4daf8dedcGaia Animali & Ambiente ha immediatamente (prima associazione in Italia) preparato la costituzione parte civile, grazie all'avv. Rossella Nigro di Gaia Lex Cosenza (con l'appoggio dell'avv. Luana Elia di Gaia Lex Cesena-Forlì).
Dal video si vede il cane bianco con lo sguardo indifeso, impaurito. E’ trattenuto con una corda da uno dei balordi. Il cane è disteso su una strada sterrata, tramortito. Prova ad alzare la testa ma non ci riesce. Qualcuno, in sottofondo, parla e ride. Poi c’è un cambio di campo. Il cane è impiccato al tronco di un albero. Uno dei balordi chiede in dialetto se è morto. La risposta è aberrante: ”Ancora muove gli occhi e la bocca”. Con una mazza il povero cane (che poi da tutta Italia verrà chiamato Angelo, per dargli un nome e restituirgli la dignità di individuo) viene colpito ripetutamente fino a rimanere senza vita, penzoloni sull’albero.
Tempo di abbondanza per i gatti di Peschiera Borromeo! 
sala giunta del comune - assessori parisotto e righini al centro con edgar meyer consegnano la donazione ai tutor di colonia felina di peschiera borromeo img_2211I mici delle colonie feline di Peschiera Borromeo e quelli ospitati dall’associazione Mondo Gatto possono stare tranquilli per qualche tempo, almeno per quanto riguarda la pappa.
Almo Nature, azienda di petfood di alta qualità fra le più dinamiche in Europa, ha inviato più di 500kg di petfood al Comune di Peschiera Borromeo, dopo la segnalazione arrivata dall’associazione Gaia Animali & Ambiente, partner in Italia dell’azienda.
Il petfood, fra il migliore prodotto da Almo Nature, è stato distribuito dall’Ufficio Diritti Animali del Comune di Peschiera ai 15 tutor delle colonie feline che hanno in carico circa 150 gatti e ai responsabili locali di Mondo Gatto che accudiscono altri 130 felini.
L’azienda, per far fronte alle necessità di animali in difficoltà, ha istituito una riserva alimentare ALMORE LOVE FOOD, creata appositamente da Pier Giovanni Capellino, fondatore e presidente di Almo Nature. L’apposizione ‘ALmore’ rappresenta appieno la filosofia di Almo Nature e parla del profondo amore e rispetto per gli animali e la biodiversità, insita nel dna dell’azienda.
caneNonostante le enormi difficoltà, ce l'abbiamo fatta!
La legge sulla tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo in Lombardia è salva!
Reintrodotti tutti i principi generali come il riconoscimento delle colonie feline, l'obbligo di apertura al pubblico dei canili almeno 4 giorni a settimana, obblighi delle Asl su interventi sanitari come il pronto soccorso per animali vaganti e gatti liberi rinvenuti feriti.
Peccato che la Regione Lombardia abbia coinvolto le associazioni solo dopo la mobilitazione di 75 associazioni animaliste (tra le quali Gaia Animali & Ambiente e Diamoci La Zampa) che hanno firmato un appello ai consiglieri, e che non siano state accolte ulteriori proposte migliorative. A 10 anni dall'approvazione della legge originaria ci si aspetterebbe di fare dei passi in avanti e non di dovere lavorare per mantenere quanto già c'è...
Ora l'impegno di Lav, Gaia, Enpa, La Collina dei Conigli, Diamoci La zampa e di tutte le associazioni prosegue per la scrittura del Regolamento attuativo (in cui cercheremo di introdurre anche divieto della catena, l'anagrafe felina, divieto vendita ambulante nei mercati, e altro ancora).

Aiutaci ad aiutarli:
- dona il tuo 5x1000 a Gaia: codice fiscale Gaia 97160720153
- iscriviti a Gaia: la quota sociale anuale è di 15 euro
- sostieni Gaia con una donazione (anche piccola)
CCpostale: Iban IT82 E076 0101 6000 0004 6940 599
CCbancario: Iban IT21 N033 5901 6001 0000011 9549 presso Banca Prossima - Milano intestato a Gaia Animali & Ambiente Onlus