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ebf400224740La “Befana verde” di Gaia animali & ambiente Onlus arriva con un po’ di anticipo e, passeggiando per Via Montenapoleone, rovinerà la festa ai venditori di pellicce e pellami della via dello shopping più nota di Milano.

A partire dalle ore 11.30 di giovedì 5 gennaio 2012, la Befana verde di Gaia, che ogni anno premia i più eco-cattivi di Milano e della Lombardia, partirà accompagnata nella sua passeggiata a bordo della tradizionale scopa da Edgar Meyer, presidente di Gaia, e da Stefano Apuzzo, presidente di Amici della Terra Lombardia.

Ad ogni vetrina di stilisti di Via Montenapoleone e del quadrilatero della moda che espone resti di cadaveri di animali sarà attaccata la calza contenente il carbone degli eco-cattivi e un messaggio di sensibilizzazione.

La Befana di Gaia donerà deliziose caramelle a tutte le signore che fanno shopping senza pelliccia.
In una pellicceria a scelta della Befana, invece, saranno riversati alcuni chili di carbone vero e sarà consegnato il carbone ai titolari.

L’appuntamento è in Via Montenapoleone angolo Corso Matteotti alle ore 11.30. Chi volesse dare una mano alla Befana è pregato di scrivere a: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

brindisitappo_spumante--400x3001L’associazione Gaia Animali & Ambiente, in collaborazione con l'assessorato al Benessere animale del Comune di Genova, si appella ai cittadini che rispettano gli animali affinché limitino, la notte di Capodanno, i botti più rumorosi.

Il rumore provocato dallo scoppio dei fuochi artificiali e dei petardi nel pieno della notte causa enormi danni agli animali che abitano le nostre città e i nostri paesi. Danni neppure immaginati dalla maggior parte dei cittadini.

“L'udito del cane e del gatto è molto superiore a quello dell'uomo”, spiegano Edgar Meyer, presidente di Gaia Animali & Ambiente e Pinuccia Montanarai, assessore Verde al benessere animale del Comune di Genova. “Noi abbiamo una finestra uditiva compresa tra le frequenze denominate infrasuoni (al di sotto dei 16 hertz) e quelle denominate ultrasuoni (al di sopra dei 15.000 hertz), il cane invece percepisce fino a 60.000 hertz e il gatto fino a 70.000. Il cane è in grado di udire frequenze superiori alle 80 mila vibrazioni al secondo, la sua sensibilità uditiva è talmente alta che i botti gli causano un vero e proprio dolore”. Nella notte di Capodanno sono moltissimi i cani e i gatti che, fuggendo dalle abitazioni e dai giardini, finiscono vittime di automobili non visibili al buio.

Per non parlare degli uccelli che, disorientati e impauriti, spesso urtano contro gli alberi o gli edifici rischiando di ferirsi e di morire. Molto spesso, inoltre, muoiono assiderati dal freddo, nell'impossibilità di ritrovare il proprio riparo.

”Il Capodanno sia un giorno di festa”, dichiara Meyer, “ma lo sia per tutti, animali compresi. Per questo, chiediamo di limitare questa forma di festeggiamento ai 'fuochi' più silenziosi, che spesso sono anche i più belli, come le "fontane", per fare un esempio”.

”I botti sono colpevoli ogni anno della morte di migliaia di animali per stress, spaventi, incidenti e assideramento. Spesso anche con conseguenze per l'uomo”, conclude Montanari.

Come proteggere i nostri amici a 4 zampe? “Quelli che normalmente vivono all'esterno, andrebbero tenuti temporaneamente in un luogo chiuso, comodo e rassicurante”, spiega Meyer. Che prosegue. “Per i gatti abituati ad usare il gattaiolo (sportello per uscire), tenetelo chiuso, preparando in casa una cassetta per i loro bisogni (se non c'è già). Fate attenzione che non escano quando aprite la porta, e, quando portate a spasso il cane, non vi fidate a slegare il guinzaglio. Inoltre si consiglia di tenere alto il volume della tv, della radio o altri abituali suoni casalinghi per coprire in parte il rumore dei botti, specialmente se l' animale resterà solo in casa”.

BOTTI DI CAPODANNO: DECALOGO DEI CONSIGLI PER FIDO E MICIO

Consigli per evitare che la notte di Capodanno Micio e Fido vivano ore di angoscia a causa dei botti

Biobio-tra-le-VERDUREUn’idea originale per il Capodanno: la lanciano Pinuccia Montanari, assessore ai Parchi storici e al Benessere animale del Comune di Genova e Edgar Meyer, presidente dell’associazione Gaia Animali & Ambiente, che propongono un Capodanno vegetariano sano, gustoso, nutriente e originale.

L’associazione Gaia, con l’assessorato al Benessere animale del Comune, ha infatti predisposto un ricettario vegetariano, che è possibile richiedere all’apposito numero verdura di Gaia (non un numero verde…un numero verdura! - tel. 339.2742285 - attivo solo durante il periodo natalizio), per scoprire nuovi sapori durante il Cenone di Capodanno.

Oltre che gustoso, il Cenone vegetariano è pacifico e nonviolento: risparmia milioni di animali tra capponi, caprette, maialini, vitelli. Le cifre della mattanza di animali sono infatti impressionanti. “In Italia”, spiega Edgar Meyer, “600 milioni di animali vengono uccisi ogni anno per finire sulle nostre tavole: 570 milioni di polli, 9 milioni di suini, 6 milioni di agnelli, 4 milioni di manzi, 2 di conigli, 2 di vitelli, 3 di pecore e capretti, 500.000 equini”. “S. Francesco e Gandhi (ma anche l’astrofisica Margherita Hack e l’oncologo Umberto Veronesi) hanno dimostrato che esiste una scelta alternativa, gustosa, nutriente, non violenta e più sana alla carne”, commenta Pinuccia Montanari.

Le succulente pietanze per un ricco Cenone vegetariano sono infinite. “Si può partire da tartine con la crema del tonno felice, che ha il sapore di vitello tonnato ma che rende felice il tonno perché fatto in realtà con farina di ceci, per passare ai delicati ravioli alle erbette con burro e salvia, proseguire con zucchine ripiene di bosco e polpettine di verdure alla panna, per concludere con dolci a piacere, senza però avere dimenticato le lenticchie che portano buono”, sottolinea Meyer. Alcune succulente ricette si trovano sul sito di Gaia, www.gaiaitalia.it (cliccando sul pulcino biobio).

L’idea è originale ma non troppo: oggi vegetariani sono 15 milioni di statunitensi, 6 milioni di inglesi e un milione di italiani. “L’augurio è che nel nuovo anno entrino gioiosamente altri milioni di vegetariani: per una scelta di bontà e di salute”, concludono Meyer e Montanari.

babbonIL DECALOGO “PERCHE’ SI – PERCHE’ NO”

Si avvicina il Natale e il Comune di Genova invita a scelte di solidarietà e compostezza.

“La situazione nazionale ed internazionale suggerisce alle famiglie un Natale che riscopra i valori della solidarietà”, afferma Pinuccia Montanari, assessore dei Verdi ai Parchi, Decrescita e Benessere animale, “ed è per questo che lanciamo l’idea di “svuotare i canili per riempire le case”...di affetto e calore!”

La scelta migliore per “scaldare” il Natale (ma anche per i periodi successivi) è portarsi a casa un cagnolino o un micetto, offrirgli un tetto e l’affetto di cui si nutre il miglior amico dell’uomo. “Invitiamo a visitare il Rifugio più vicino a casa propria (a Genova c’è il canile municipale di Monte Contessa e ci sono i rifugi privati “Buon Canile” e Amici del Cane di Monte Gazzo, nonché il gattile di Quarto dell’associazione Amico Gatto) per trovare e farsi scegliere da un amico a quattrozampe”, è l’appello di Montanari. "Ci sono cani e gatti bellissimi, giovani, ma anche saggi e anziani, tutti con lo sguardo tenero e penetrante, che chiedono affetto, dolcezza e amicizia", ricorda Edgar Meyer dell’assessorato al Benessere animale del Comune.

“La scelta di portarsi a casa un cane o un micio però non deve essere dettata da un’emozione superficiale”, sottolinea Meyer. “Deve essere matura, responsabile e ben ponderata”. Ecco perché l’assessorato ha predisposto il decalogo “Natale e animali: perché si – perché no”. Perché un’adozione sia per sempre. E sia un vero regalo per il quattrozampe ma anche -e soprattutto- per chi lo accoglie per tutta la vita.