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A SUA SANTITA’ FRANCESCO I
CITTA’ DEL VATICANO
Sua Santità,
Con la scelta di chiamarsi Francesco Lei ha preso una decisione bellissima in cui non speravamo, un sogno che non si è mai realizzato e che ora si avvera. Francesco è un santo perfetto, segnale di nuova attenzione anche alla Natura ed agli animali.
La decisione presa ci incoraggia a pensare che Lei abbia a cuore, come il Santo di Assisi, il bene di tutte le Creature e di tutti gli animali. La Sua scelta La pone di fronte a un'aspettativa, e cioè che da questa scelta possano nascere atteggiamenti di maggiore sensibilità e rispetto per gli animali, proprio come fece il Poverello di Assisi.
In questo periodo di Pasqua centinaia di migliaia di agnellini innocenti vengono strappati alle loro madri e uccisi per imbandire le tavole pasquali. Crediamo che il mondo cristiano non possa considerare legittimo uccidere una creatura, mite e indifesa, nel cui simbolo Gesù si è identificato.
La preghiamo sentitamente di voler esprimere, in occasione della Santa Pasqua, il Suo personale disappunto su questa usanza crudele che non fa onore alla pietà cristiana e che Gesù, il buon pastore, oggi certamente non approverebbe.
Sarebbe un segnale di discontinuità con i suoi predecessori che dimostrerebbe compassione per tutti i viventi, animali compresi, facendo così della festa una Pasqua di resurrezione e quindi di vita.
Ci auguriamo che Lei possa essere un uomo di pace, che applichi il rispetto per tutti gli esseri viventi a 360 gradi proprio nello spirito di San Francesco.
Anche per tutti gli animali che saranno salvati da un Vostro intervento, esprimiamo a Sua Santità la nostra più profonda gratitudine.
Buona giornata!
Stefano Apuzzo Edgar H. Meyer
Cari amici e praticanti yoga,