Il 24.mo Raduno Cani Simpatia organizzato da Diamoci La Zampa e Gaia Animali & Ambiente è stato aperto da due ospiti d’onore: Michela Vittoria Brambilla, presidente della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, e Valerio Pocar, Garante per gli Animali del Comune di Milano,.
Michela Vittoria Brambilla, accolta da molti applausi per il suo impegno per la tutela degli animali, ha aperto la giornata e ha illustrato, davanti alle telecamere di Tg1, Tg2, Tg5, StudioAperto e Sky, la sua proposta di legge per garantire il libero accesso degli animali domestici sui mezzi di trasporto e nei luoghi pubblici e privati. Michela Vittoria Brambilla ha detto: “dobbiamo rendere più semplice la vita degli italiani che vivono con un animale da compagnia”.
Valerio Pocar ha salutato tutti a nome del Comune di Milano, ha raccontato le vicissitudini del nuovo Regolamento Tutela Animali che il Comune sta cercando di far approvare e, ringraziando Gaia e Diamoci La Zampa per l’iniziativa e le attività svolte, ha ricordato che Milano sta facendo di tutto per migliorare il rapporto tra uomini e altri animali in città. “Quando ci sono dei problemi”, ha detto, “è utile rivolgersi agli uffici competenti, e uno di questo è l’Ufficio Tutela Animali del Comune.
Edgar Meyer, presidente di Gaia e portavoce di Dlz, e Marco Anelli di CanieGattiTvChannel (quest’ultimo poi sostituito da Stefano Apuzzo dell’associazione Gaia Animali & Ambiente) hanno poi aperto la sfilata vera e propria.
Sfilata che ha visto partecipare oltre 130 cani, di ogni colore, misura, razza, stazza, carattere, ogni cane differente dall’altro com’è nella natura di ogni cosa non “prodotta” in serie, un’affascinante diversità che ha creato un fantastico mix. C’è chi ha sfilato con molta calma, chi ha sbarellato baciando tutti come un vero VID (Very Important Dog), chi timidamente ha affrontato il percorso di mobility approntato dal team de La Vita a 6 zampe (www.lavitaa6zampe.it).
I cani partecipanti erano quasi tutti con storie commoventi e spesso drammatiche alle spalle. Ha vinto il premio Best in Show una cagnolina, Shili, che i proprietari hanno salvato da una fine atroce. Shili ha quasi cinque anni e viene dalla Cina, dove era destinata a diventare un piatto tipico in un ristorante tradizionale. Shili è infatti stata comprata dai mercanti di carne di cane dalla famiglia D’Alfonso, in Cina per turismo. Aveva anche il cimurro, quindi si è salvata due volte: prima dal piatto e poi da questa tremenda malattia che uccide la maggior parte dei cuccioli. Vive da oltre quattro anni felice, coccolata e viziata sul divano di casa D'Alfonso e per aver commosso la giuria si è aggiudicata il BEST IN SHOW. Mai premiato un cane che viene da cosi lontano!
Ma di “stranieri” premiati ce ne sono stati altri. Come Ameliè di Ermanno Comotti. Ameliè nasce in Bosnia, precisamente nelle campagne di Sarajevo, dove i contadini hanno cercato di finirla a bastonate. Fortunatamente non ci sono riusciti ed è stata recuperata da alcune volontarie che l'hanno portata in Italia. Ameliè ha solo quattro mesi, da un mese è “cittadina Italiana” e le auguriamo con tutto il cuore che il suo mondo diventi fantastico come quello della protagonista dell'omonimo film.
Vicky, di Jennifer Lezzi, è invece italianissima. Ma non per questo con un passato meno oscuro. Era stata smaltita come rifiuto speciale in un cassonetto della monnezza del Sud Italia. Non contenti i delinquenti al cassonetto hanno pure dato fuoco. Salvata per un pelo, a causa delle esalazioni di fumi tossici Vicky aveva perso la vista, ma grazie a lunghe terapie l’ha riacquistata e può così godere di tutte le bellezze che il mondo offre.
E ancora: Hit ha circa cinque anni, è stato abbandonato in una cascina, investito e lasciato al suo destino. Come al solito il destino ci mette lo zampino ed Hit, che allora era un senza nome, venne recuperato, operato alla zampa ed infine riabilitato ed adottato da Christian Roversi con cui vive da tre anni. Ma vive anche con la "sorella" acquisita Lea. Christian infatti è un vero appassionato di cani sfortunati, ne ha adottati ben due! Lea ha 5 anni, era di un cacciatore. Probabilmente Lea però non era “brava” a caccia (ci piace credere che Lea fosse un'obiettrice di coscienza e si sia rifiutata di dare la caccia ad animaletti innocenti), quindi è stata abbandonata in canile. Adottata, Lea vive da tre anni con Christian ed Hit. Domenica è stato anche il primo giorno di attività venatoria e come premio Lea si è aggiudicata la coppa per il primo classificato nella categoria “Grandi”.
Stella, di Carla Manzi, ha tre anni. Viene dalla Spagna. E’ un Galgo. Quando in Spagna i cani come Stella non sono più utili, vengono impiccati agli alberi o gettati in un pozzo, si sa che da quelle parti hanno delle tradizioni riguardo gli animali molto gentili... Stella è stata portata in Italia da S.O.S Levrieri, vive felicemente con la famiglia Manzi da 20 giorni e noi gliene auguriamo altri millemilla. Intanto al Raduno è stata investita del titolo di Principessa aggiudicandosi la Coppa Del Re.
Tante altre storie si sono incrociate domenica al Parco Forlanini. Tutte storie belle, anche se nate male, che hanno avuto un lieto fine, grazie anche all’instancabile lavoro di tanti volontari che in ogni dove operano per dare “una possibilità” a queste anime.
Tutti coloro che hanno sfilato hanno ricevuto un attestato di partecipazione, a ricordo della festa, e molti ricchissimi omaggi messi a disposizione da Husse, leader europeo nella produzione e consegna a domicilio di petfood di alta qualità (www.husse.it) e da Innovet, azienda italiana di innovazione veterinaria per il benessere animale (www.innovet.it).
Arrivederci all’anno prossimo – e chi può alla terza edizione di “Un amico per un cane”, sfilata cani simpatia che si terrà in provincia di Vicenza domenica 5 ottobre nel parco di Villa Valmarana Bressan!
Su www.diamocilazampa.it e su www.facebook.com/GaiaOnlus tutte le foto dell'iniziativa!
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