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copertina cal gaia liguria 2015 -picc-14Tre calendari, uno più bello dell’altro. Sono quelli delle delegazioni di Genova, di Napoli e di Verona. Protagonisti: cani e gatti dolcissimi, molti dei quali salvati da situazioni disperate e adottati / accasati per bellissimi happy end. Naturalmente tutto questo lo facciamo per aiutare i nostri amatissimi amici pelosi, che sono sempre tanti: acquistando uno dei nostri calendari Gaia 2015 potrete sostenere le attività delle tre delegazioni dell'associazione, le cure veterinarie che le volontarie liguri, campane e veronesi sostengono e il sostentamento dei nostri cani e gatti ancora in attesa di adozione!cal gaia vr 10620224_860119397345812_3170185040573741036_o

Informazioni e prenotazioni per il calendario di

Gaia Verona:  Laura 349.1219369 o Elena  329.8227707 oppure al banco dell'associazione il venerdì oppure il sabato davanti a Coin a Verona

Gaia Napoli: Tina 347.5086347 o 339.6323374 oppre Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.  

Gaia Liguria: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. o Paola 392.9175386 o Deborah 392.9511584cal gaia napoli 2015 10689835_10203761874382398_6510006530828549678_n

loghinoSottoscritta dal presidente di Gaia, Edgar Meyer, la “Carta di Padula” sottoposta all’Unione Europea in questi giorni in vista del vertice IUCN (l'Unione Internazionale Conservazione della Natura) di Sydney. Il documento, sottoscritto da intellettuali e ambientalisti (da Dacia Maraini a Fulco Pratesi a Grazia Francescato), pone l’attenzione sulla necessità di una gestione turistica responsabile ed etica del paesaggio e su interventi organici volti alla conservazione dei beni comuni. Chiede inoltre ai governi misure straordinarie che incidano immediatamente sulla nuova occupazione verde, indirizzando risorse alla manutenzione dei territori che prevengono i disastri di cui siamo spettatori in questi ultimi anni.

Ecco le parti salienti del documento e i firmatari:

almo love food image006Tre buone notizie per gli animali “poveri”. In particolare per i cani ospiti del rifugio “Le Palle di Pelo” di Locri, del canile di Caterina Cusimano di Palermo, del rifugio “Rifugio dei 400” di Napoli, che da soli non riuscivano più a far fronte alle esigenze degli animali.

Almo Nature, attraverso l’associazione Gaia Animali & Ambiente, ha donato in questi giorni ai cani dei 3 rifugi un carico di oltre 3 tonnellate di cibo: un piccolo ma significativo gesto di solidarietà da parte di un’azienda fedele alla sua filosofia e al suo impegno a favore degli animali.

L’accorata richiesta d’aiuto è arrivata dalle volontarie di Gaia, che monitorano le tante situazioni drammatiche in Italia e in particolare al Sud. Almo Nature ha subito risposto e ha fatto consegnare, attraverso l’associazione, il cibo di punta della sua produzione: le crocchette Holistic Dog e il cibo umido Orange Label Bio Soup, l’ideale per rimettere in forma gli animali provati.

stopvivisectionfirmeCon l’iniziativa “STOP VIVISECTION” sono state raggiunte, come noto, oltre 1.200.000 firme certificate (ovvero legalmente riconosciute) dalle singole Autorità Nazionali. Stop Vivisection è così diventata una delle 3 ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei) di successo nei primi due anni di applicazione in Europa del “diritto d’Iniziativa”.

Si tratta di una mobilitazione a cui hanno contribuito migliaia di volontari, decine di associazioni e Almo Nature, che si è schierata subito per l’abolizione della vivisezione organizzando la raccolta firme in 2000 punti vendita di pet food in tutta Italia, realizzando uno spot tv contro la vivisezione (http://www.youtube.com/watch?v=1nQovjgtaW0) trasmesso dalle principali reti nazionali e coordinando centinaia di volontari delle associazioni Oipa e Gaia Animali & Ambiente per la raccolta delle firme.

Tra pochi giorni, a novembre, si svolgerà l'incontro dei rappresentanti scientifici di Stop Vivisection con la Commissione al Parlamento europeo in un’audizione pubblica. Oltre un milione di istanze approdano nella sede istituzionale.
Le richieste di Stop Vivisection sono chiare.