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Biobio-tra-le-VERDUREL'associazione di volontariato Diamoci La Zampa 

organizza per giovedì 1 dicembre
alle ore 20.30
presso il ristorante CARLSBERG 0L Via Solferino 53 (entrata Bastioni di Porta Nuova 9/11) Milano

una Cena vegetariana in aiuto ai nostri amici quattrozampe!!!!

Si tratta di una gustosa occasione per incontrare i volontari dell’associazione, per chiacchierare di animali, per parlare dei programmi futuri dell’associazione e per passare...un’allegra serata insieme e contribuire a dare un piccolo aiuto ai trovatelli ...

Il menù è rigorosamente e gustosamente vegetariano.

Il costo della cena è di Euro 25,00 e parte del ricavato sarà devoluto al mantenimento dei trovatelli dell’associazione Diamocilazampa.

Sono invitati tutti coloro che desiderano gustare una ricca cena vegetariana, tutti gli amici degli animali di Milano e Provincia e tutti coloro che vogliono passare una simpatica serata in allegria discutendo di cani, gatti, furetti & Co.

Saranno presenti il referente dell’Assessorato al Benessere Animale del Comune di Genova (e presidente di Gaia) Edgar Meyer, l’assessore ai Diritti Animali del Comune di Rozzano Stefano Apuzzo, la responsabile dell’Ufficio Diritti Animali del Comune di Peschiera Borromeo Rosi Capitano e molti altri animalisti storici.  

Quest'anno grande novità... asta di beneficenza con creazioni artigianali delle "fate" amiche di Maddalena (la mamma di Tont!). Vista la quantità di pacchetti che stanno arrivando sarà un successone !!!

Per info e prenotazioni:
02.7532990 + 3357223954 - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
www.diamocilazampa.it

 

patricia 037Yoga per gioco:
dedicato a bimbi e ragazzine e ragazzini (piccole yogini e piccoli yogi)
sabato 19 novembre e sabato 3 dicembre.alle ore 10:30
si tiene il primo laboratorio di quest'anno, dedicato al SOLE e ai suoi SUONI.
 
Ricordatevi di portare le vostre calzette antiscivolo e molta allegria!
 
Om shanti, shanti, shanti 

Per info:
Patricia
Associazione Shankara
Via Strada Malaspina 16
Milano San Felice
334 2383810
gaialexIl primo round davanti al tribunale civile lo hanno vinto i gatti per ko tecnico.
Il processo vedeva i mici di una colonia felina di un supercondominio imputati perché accusati da una coppia di aver sistemato le loro cucce, nelle quali passare le stagioni fredde, nello spazio condominiale comune. I due condomini, non potendo portare direttamente i gatti in tribunale, ci hanno trascinato i gattari che si occupano della colonia. Chiedendo, oltre alla rimozione delle casette e l'allontanamento dei mici, anche un risarcimento morale agli altri 500 condomini del supercondominio. Dopo tre anni di discussione è arrivata la sentenza di primo grado. Con la quale i gatti hanno vinto alla grande il primo round. Nella sentenza si riconosce ai mici il diritto di vivere nel palazzo. Non solo. Con un passaggio storico, la sentenza riconosce pure il diritto dei gattari a lasciare le casette al loro posto. Richiamando la legge 281/91, riconosce che i gatti sono “animali sociali che si muovono liberamente su un determinato territorio radunandosi in gruppi denominati colonie feline; pur vivendo in libertà sono stanziali e frequentano abitualmente lo stesso luogo pubblico o privato, creandosi così un loro habitat ovvero quel territorio, o porzione di esso, pubblico o privato, urbano e no, edificato e non, nel quale vivono stabilmente. Nessuna legge nazionale o regionale proibisce di alimentare gatti randagi nel loro habitat anzi, molte Regioni ( come la Lombardia) hanno emesso disposizioni normative a tutela delle colonie feline, con l’applicazione di sanzioni pecuniarie in caso di violazione. Secondo detta normativa i gatti che stazionano e/o vengono alimentati nelle zone condominiali non possono essere allontanati o catturati.

caneKimberly è in canile dal 2006. La sua padrona non c'è più. Nessuno poteva prendersene cura e per lei si sono aperte le porte del canile. Inizialmente non si dava pace, non capiva cosa le fosse successo, piangeva continuamente e rifiutava il cibo. Poi si è rassegnata e giorno dopo giorno si è ambientata e affezionata ai volontari.

Alberto è stato trovato da una coppia di turisti in Sardegna. Era uno dei tanti randagi del Sud. Affidato alle cure di una gattara è stato successivamente trasferito in Rifugio. Alberto è un cane dolce e affettuoso, anche se a volte è un po’ troppo irruento. Gli piace essere coccolato.

Spino ha vissuto in stato di semi-abbandono, senza cure e senza affetto, in un recinto di uno sfasciacarrozze. Lo abbiamo ripulito e rifocillato. Si è subito ambientato alla nuova realtà fatta si di gabbia, ma anche di coccole, cure e leccornie! Ulula dal box per farsi notare e non appena libero è uno spettacolo vederlo correre per i prati. E' affettuoso ed anche ubbidiente quando vuole ma sa essere anche molto testone. Sa cosa vuole e se non lo ottiene si impunta.

Sono solo alcuni fra i tanti “veterani di rifugio”, cani con poche speranze di trovare una nuova famiglia magari perché un po’ spelacchiati, oppure perché anzianotti o troppo grossi e ingombranti. Ma con la stessa voglia di vivere dei cucciolotti. Come aiutarli? Adottandoli a distanza. E’ la formula adatta a chi vuole dare una mano ai cani abbandonati e, per i motivi più svariati, non può portarsene a casa nemmeno uno. Per adottare a distanza Kimberly, Alberto, Spino o qualcuno dei tanti quattrozampe (anche gatti!) ospitati dai rifugi che Gaia aiuta si invia un contributo mensile di 16 euro: in cambio si riceverà un attestato di adozione con la foto del proprio “protetto”, con il nome e la storia della sua vita. L’adottante a distanza non ha doveri se non il versamento mensile, che può sospendere quando vuole. Grazie all’adozione a distanza siamo riusciti a salvare molti più cani del previsto. E abbiamo fatto felici molte persone. Che contribuiscono al mantenimento di molti cani e gatti ospiti presso i rifugi di Vigevano (PV), Mortara (PV), Gaggiano (Mi). Canili e gattili che sopravvivono grazie all’aiuto di volontari che ogni giorno fanno i conti con le necessità quotidiane dei loro beniamini: cibo, una cuccia dignitosa, cure veterinarie adeguate.

COME FARE: E’ sufficiente versare 16 euro al mese, specificando la causale “adozione a distanza” ed eventualmente il nome del proprio beniamino.

Si può scegliere fra due modalità di pagamento:

- bollettino postale o bonifico sul c.c. postale: IBAN IT82 E076 0101 6000 0004 6940 599 intestato a Gaia Animali&Ambiente Onlus – C.so Garibaldi 11 – 20121 Milano;

- bonifico bancario sul c.c. bancario: IBAN IT74 J030 6909 6061 0000 0119 549 presso Banca IntesaSanPaolo  – Milano intestato a Gaia Animali&Ambiente - C.so Garibaldi 11 - 20121 Milano

(N.B. Specificare sempre il proprio nome, email e indirizzo completo per poter ricevere l’attestato e i successivi aggiornamenti)

Info: email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.  – www.gaiaitalia.it