Sulla vicenda Nerviano Medical Center interviene il Consigliere Delegato ai Diritti Animali della Provincia di Milano Massimo Turci:
"Il centro di Nerviano si sta rivelando un cattivo affare sotto ogni punto di vista, la nostra paura è che la giusta preoccupazione per la ristrutturazione del debito, i posti di lavoro, l'impegno finanziario della Regione, facciano passare in secondo piano le condizioni di vita, le torture psicologiche, la certezza di una morte atroce per gli animali lì rinchiusi.
La mobilitazione del mondo animalista  - ha proseguito Turci - rappresenta sempre una battaglia di civiltà da non sottovalutare, i criteri che hanno portato alla chiusura di Green Hill valgono in ogni parte del territorio, è quindi indispensabile che insieme a ogni impegno per il risanamento delle casse di Nerviano vi sia un impegno alla utilizzazione e alla diffusione di sistemi alternativi alla morte di animali innocenti".

Pubblichiamo questo commovente contributo di una lettrice di Gaia, sperando di fare cosa grtadita.

Spettabile Gaia Animali & Ambiente Onlus, leggendo il vostro libro ''Anche gli animali vanno in paradiso'' e sapendo che possono essere inviate a questa mail delle testimonianze voglio dare il mio contributo. Non so se la ''raccolta'' di testi e già stata pubblicata ma questo è quanto ho da dire per ricordare il mio fratellino peloso:

In tutti i libri che ho letto riguardanti storie di animali non mi è mai capitato di trovare una persona che piangesse il suo povero topino bianco, eppure sono sicura che molta gente convive con un piccolo roditore,che condivide piccoli e grandi momenti con lui e che alla fine non lo dimenticherà mai.
Io devo molto al mio piccolo Sidney, lui mi è stato accanto nei giorni più duri, quelli dove arrivi a pensare di poter scomparire, insieme a Charlie, il mio grande amore di labrador, che continua a farmi compagnia tutt'ora.

di Edgar Meyer

"L'estate sta finendo": così suonava, in questo periodo, una famosa canzonetta di qualche anno fa che ci annunciava che era ora di tornare alla normalità dopo le vacanze. Come ogni anno insomma, finita la sbornia estiva, è necessario darsi una bella regolata. Rimettersi in riga, in sostanza, per affrontare l'autunno alle porte. Il modo migliore è quello di fare un bel check-up generale, per vedere come stiamo di salute. Noi e i nostri amici a quattro zampe. Una bella visita veterinaria accurata a Micio e Fido, dopo le vacanze, può dunque fare solo bene. Per ripartire di slancio. «La visita sarà ovviamente obbligatoria -suggerisce Silvia Foroni, medico veterinario- se l'animale ha avuto dei problemi durante l'estate. In questo caso, anche se il quattrozampe è stato visitato da un veterinario nel luogo di soggiorno estivo, è bene che il veterinario di fiducia, quello cioé che ha in cura l'animale durante l'anno e che quindi lo conosce bene, effettui un controllo sullo stato di salute generale del nostro amico». Ma se invece durante l'estate tutto è andato liscio, nei giorni del rientro c'è qualcosa di particolare da fare? Certo. Andiamo con ordine.