Il Comune di Peschiera Borromeo, su suggerimento dell’Ufficio Diritti Animali gestito dall’associazione Diamoci La Zampa, ha prodotto un’Ordinanza di divieto di utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici su tutto il territorio comunale.
L’Ordinanza, approvata il 5 dicembre, vieta “l’accensione ed i lanci di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici in tutte le vie, piazze o aree pubbliche dove transitano o siano presenti delle persone”.
L’Ordinanza è stata adottata in considerazione degli “oggettivi pericoli per le persone, dei rumori molesti causa di disagio e oggetto di lamentele da parte di molti cittadini e del fatto che botti, petardi e fuochi sono causa di stress, morte, ferimenti e traumi per cani, gatti, animali domestici ed uccelli”, come dice il sindaco Antonio Salvatore Falletta.
“L'udito del cane e del gatto è molto superiore a quello dell'uomo”, conferma Edgar Meyer, responsabile dell'Uda peschierese e presidente di Gaia. “Noi abbiamo una finestra uditiva compresa tra le frequenze denominate infrasuoni (al di sotto dei 16 hertz) e quelle denominate ultrasuoni (al di sopra dei 15.000 hertz), il cane invece percepisce fino a 60.000 hertz e il gatto fino a 70.000. Il cane è in grado di udire frequenze superiori alle 80 mila vibrazioni al secondo, la sua sensibilità uditiva è talmente alta che i botti gli causano un vero e proprio dolore”.