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almo nature chieti foto 2A Chieti, comune virtuoso primo in Abruzzo ad aver approvato il regolamento che tutela gli animali da maltrattamenti, c’è un canile municipale che conta circa 230 cani e alcuni gatti ospiti, gestito dall’associazione ASADA.

Ma in questo periodo i coraggiosi volontari sono in serie difficoltà. La struttura, che si trova infatti a ridosso di un fiume che tende ad esondare invadendo la strada ed il canile stesso, nelle ultime settimane ha subito anche i problemi legati al maltempo che ha colpito l' Abruzzo e che ha messo a rischio la sicurezza degli ospiti. I volontari di ASADA, non riuscendo più a sostenere la situazione, hanno rivolto un appello per poter contare su aiuti concreti che permettessero loro di accudire, nel miglior modo possibile, gli animali ospiti della struttura.

L’appello è stato raccolto immediatamente da Almo Nature, azienda di pet food riconosciuta fra le realtà più dinamiche in Europa, prima al mondo a produrre alimenti naturali per cani e gatti. Proprio in questi giorni sono arrivate al canile quasi 2 tonnellate del miglior cibo dell’Azienda, crocchette di alta qualità e umido 100% bio, per garantire un apporto nutrizionale di alta qualità per la salute e il benessere degli animali, già ampiamente provati dalle condizioni disagevoli in cui versa il canile.

La distribuzione è avvenuta tramite Gaia Animali & Ambiente Onlus, partner di Almo Nature per l’Italia, che dal 1995 promuove iniziative a difesa degli animali e dell’ambiente.

danizaLa Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente (Federazione di cui Gaia Animali & Ambiente Onlus fa parte) continuerà a chiedere “con la massima determinazione” che si faccia chiarezza sulla morte dell’orsa Daniza.
Come ha fatto oggi, durante l’udienza davanti al gip di Trento sull’opposizione, formulata dalla Federazione stessa e dalle associazioni animaliste interessate, alla richiesta di archiviazione del pm. Al termine il giudice ha deciso di ritrasmettere gli atti al Procuratore generale, per il proseguimento delle indagini, mentre l’unico indagato, un veterinario, ha fatto richiesta di oblazione.
La Federazione ha fatto presente durante l’udienza che la scelta di catturare l’orsa Daniza, adottata dalla Provincia di Trento, non era adeguatamente motivata e la sua successiva morte è stata provocata “senza necessità”, in quanto tale evento è stato accettato come possibile “conseguenza delle azioni e/o delle omissioni” dalle persone responsabili, che hanno considerato l’animale quale “pericoloso”. Pertanto, quanto accaduto deve essere interpretato alla luce del dolo eventuale o indiretto (qualificazione tipica nei reati commessi a danno di animali).

Sollecitati da una richiesta d’aiuto dell’associazione Salviamo l’Orso, siamo riusciti ad attivare due interrogazioni parlamentari: una al Senato della sen. Laura Puppato (Pd) grazie a Cecilia Parlante di Gaia Lex Veneto, l’altra alla Camera dell’on. Michela Vittoria Brambilla (FI) grazie al presidente Edgar Meyer. Ecco la seconda: interrogazione orso marsicano.pdf

Il Parco Nazionale d’Abruzzo è infetto da un focolaio attivo di tubercolosi bovina: l’orso marsicano (l’orso a più alto rischio di estinzione al mondo) rischia di essere cancellato dalla faccia della Terra, estinguendosi totalmente (ne sono rimasti 50 in tutto). Il 14 marzo 2014 è morta la prima orsa di tubercolosi. Si chiede al Ministero della Salute e alla Asl locale di attuare finalmente il piano di bonifica!

o sole nostroEcco il nuovo libro della collana "Ecoalfabeto-I libri di Gaia" coordinata dal presidente di Gaia Animali&Ambiente, Edgar Meyer. E' O SOLE NOSTRO. Dai pionieri dell'energia solare ai giorni nostri di Vincenzo Stella.

Viene dai Sumeri, dai Greci e dai Romani, dagli studi di Archimede, di Leonardo e di tanti altri ricercatori e pionieri ciò che ci è stato consegnato: il sogno di rendere il futuro, anche immediato, libero da monopoli energetici e dal rischio di catastrofi ambientali. Per questo occorre recuperare e condividere informazioni che si trovano a fatica e sono sistematicamente ignorate dai mass-media.

Non solo ai tecnici: il libro è rivolto a giovani, studenti, imprenditori, a chi ama l’autocostruzione, a chi non cessa di essere curioso e di cercare la verità, a chi vuole rendersi libero, a chi crede che le idee semplici, geniali e secondo Natura possano cambiare il mondo. La crisi di un sistema può servire a farne nascere un altro, libero da bollette, condizionamenti e dipendenze, in sintonia con la Natura, con... O Sole nostro.