Perchè buttare via tutto quel bendiddio ? La megafabbrica della morte, l'impresa militare industriale che ha prodotto decine di migliaia di bombe atomiche, e anche centinaia di centrali nucleari in tutto il mondo, ha movimentato, fin dagli anni trenta nel Novecento, miliardi di tonnellate di materiali, dalle rocce contenenti uranio, alle scorie della separazione dell'uranio fissile 235, agli elementi formatisi nei reattori per la preparazione del plutonio e del trizio, ai metalli degli impianti di separazione e delle centrali e ai loro rifiuti, che si trovano sparsi nel mondo, nascosti dal segreto militare, una massa di materiali radioattivi difficilmente contabilizzabile. Le code avvelenate del "nucleare" si trovano intorno a noi, senza che nessuno ne sappia niente, non solo nelle bombe e nelle centrali nucleari, ma ora anche nelle merci; perché buttare via l'uranio impoverito, costituito praticamente solo da uranio-238, dotato di alto peso specifico, quando e' cosi' utile per la fabbricazione di proiettili che si incendiano all'urto e penetrano le corazze più resistenti --- se ne e' parlato a lungo in questo giornale --- ed e' utile anche come zavorra per le chiglie dei battelli, per gli alettoni degli aerei. Tranquilli: di uranio impoverito ce ne sono, nel mondo, alcune centinaia di migliaia di tonnellate, una settantina di tonnellate anche in Italia, e lo si può usare senza preoccuparsi perchè è poco radioattivo, parola degli scienziati del potere. Per avere una contaminazione radioattiva da parte dell'uranio impoverito che si trova sugli aerei --- qualche centinaia di chili in ciascun aereo per molti tipi di aerei di linea --- bisognerebbe proprio che l'aereo si incendiasse e l'uranio della zavorra si ossidasse e polverizzasse --- cosa altamente improbabile: quante volte abbiamo sentito questo ritornello quando abbiamo denunciato incidenti che poi si sono verificati ? Ma siamo solo all'inizio di una grande operazione di contaminazione radioattiva delle merci, alcune delle quali sono fabbricate utilizzando metalli o materiali radioattivi risultanti dallo smantellamento degli impianti nucleari militari e civili. Di recente il Dipartimento dell'energia americano ha deciso che è meglio sospendere la vendita di nichelio radioattivo; peccato, andava così bene e costava così poco come ingrediente dell'acciaio inossidabile, magari per le pentole ! Ricordate quando anche in Italia sono stati importati rottami metallici radioattivi o grano contaminato dalla radioattività ? quante altre merci radioattive sono entrate e stanno entrando nelle nostre case, sono intorno a noi, senza che se ne sappia nulla ? Non c'è dubbio che le scorie radioattive delle attività nucleari costano quando le si deve seppellire, e quindi la legge del profitto esige che se ne ricavi tutto il possibile vendibile, e pazienza se viene compromessa la salute delle persone ! E invece proprio nel nome della difesa della salute umana occorre mobilitarci per fermare questo traffico di merci radioattive e per sapere da dove vengono, dove vanno, dove sono.