mostra fotografica "Ambasciatori di Pace"

Presso il centro yoga Shankara di Milano San Felice (Segrate) a dicembre e gennaio è visitabile la piccola mostra fotografica "Ambasciatori di Pace" con Italo Bertolasi - Clown One Italia Onlus a sostegno di alcune famiglie di profughi della Siria e del già avviato progetto Kumari.

A partire da venerdì 6 dicembre 2013 Shankara accoglierà le bellissime e commoventi immagini che raccontano come realizzare una missione umanitaria per costruire ponti di pace.

A dar voce alle toccanti storie e alle colorate avventure dei volontari delle missioni di pace avremo ospiti Ginevra Sanguigno, fondatrice di Clown One Italia, e Italo Bertolasi, autore delle fotografie

sabato 14 dicembre 2013 dalle ore 18:00

Invitiamo caldamente a venire ad ispirarvi  e magari ... anche per farvi o fare un dono speciale per questo Natale acquistando una foto d'autore o un poster "Ambasciatori di pace".

Info: Yoga Shankara - San Felice / Segrate - Via Strada Malaspina - tel. 334 2383810 - email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

"Ambasciatori di Pace": Mostra fotografica di Italo Bertolasi, presidente Clown One Italia Onlus e presentazione del progetto "Clown di Pace nei paesi in Guerra", con Ginevra Sanguigno, creatrice di Clown One Italia onlus.

Italo Bertolasi, che ha lavorato in passato per i più importanti magazine italiani ed europei e che assieme a Ginevra Sanguigno ha fondato nel 2000 l'associazione umanitaria "Clown One Italia Onlus", espone in questa mostra alcuni scatti che documentano una straodinaria idea per portare amore e far pace. Dal 2000 lo staff di Clown One Italia - in alcuni casi con noi c'era anche il famoso medico clown americano Patch Adams - ha visitato teatri di guerra: Bosnia, Cambogia, Afghanistan, Gaza e Palestina, Nepal, Cecenia e ha prestato soccorso ai profughi al confine Siriano. Scopo della mostra é anche di mostrare l'utilizzo di immagini fotografiche di alta qualità nella comunicazione di attività umanitarie e di creare un'opportunità di " found rising" per finanziare i due progetti di sostegno proposti da Clown One Italia. In Nepal e in Siria.

Progetto 1: Kumari Nepal 2006 - 2017
Le Kumari del Nepal sono “dee-bambine” scelte tra i tre anni e l’età della pubertà, per incarnare la Dea Durga, Femmina Primordiale che guida i cicli della Vita e della Morte. Il “potere” delle Kumari cessa alla prima mestruazione. Il destino delle ex Kumari è spesso infelice e nessun uomo le vorrà sposare.
Il progetto umanitario “KUMARI” propone , nella prima fase, la nostra presenza in NEPAL a partire da ottobre/novembre/2006 (Prima fase di Realizzazione del Progetto). Con l’appoggio della NGO italiana APEIRON che ha sede a Kathmandù si vuole sostenere finanziariamente 10 bambine sfruttate sessualmente, e in situazioni di estrema povertà. La condizione delle bimbe in Nepal é una emergenza umanitaria: non ci sono cifre attendibili sul numero di bambine nepalesi “vendute” ai bordelli indiani o sfruttate per lavori pesanti che sopravvivono in stati di semi schiavitù: Asia Watch, un'organizzazione non governativa che per anni ha studiato il fenomeno asiatico, denuncia che più di 50.000 ragazze nepalesi sono state vendute e costrette a lavorare nei bordelli di Bombay e che ogni anno un numero elevato (tra 5.000 e 7.000) donne e bambine vengono trafficate a scopo sessuale verso l'India e verso altri paesi asiatici.

Progetto 2: Emergenza Siria
Dopo la conferenza "Transgenerational Trauma" che si é svolta ad Amman dal 16 al 19 ottobre 2013 si é svolta la prima missione degli Ambasciatori del Sorriso lungo i confini siriani per portare sollievo ai profughi che sopravvivono in condizioni di grave disagio. Durante le nostre visite a "domicilio" abbiamo contattato 5 famiglie siriane bisognose alle quali vorremmo dare un piccolo aiuto economico. In Giordania, paese poverissimo e senza grandi risorse si concentra una folla di profughi siriani che ormai supera il mezzo milione di persone. A questi si aggiungono 400 mila profughi palestinesi delle trascorse "Intifada". Ma nel 2014 si prevede un ancor più forte aumento di rifugiati. Ricordiamo che la popolazione siriana é di 6 milioni di abitanti e la presenza dei nuovi arrivati sta sconvolgendo l'economia dell'intera regione.