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Passeggiata sicura

GLI INDISPENSABILI STRUMENTI DELLA PASSEGGIATA

Guinzaglio e collare: Ma li abbiamo scelti bene? Già, quali sono gli strumenti di passeggiata ideali per il nostro cane?

Partiamo dal collare. In commercio ne esistono vari tipi: a strozzo e a semi strozzo, generalmente in metallo, utilizzati in gran parte per cani di grossa mole; quelli tradizionali, che si allargano e stringono con la classica fibbia oppure con un passante; ed infine le pettorine, che cingono le spalle invece del collo.

Queste ultime sono consigliate per i cani di razza nana, di natura soggetti a problemi alle vie respiratorie. Ma non solo. Anche altre razze, in genere molossoidi col muso schiacciato come bulldog, carlini, shar-pei, boxer, accusano problemi di respirazione a causa delle continue manipolazioni genetiche e delle esasperate selezioni cui i quattrozampe di razza sono sottoposti.

"Per questi tipi di cane è da evitare il collare a strangolo di metallo", sostiene deciso Carlo Pelozzi, titolare della Cinopelca di Varese, produttrice di collari e guinzagli. "Può creare microlesioni alla trachea, e non va utilizzato per i bracocefali. Per capirci, immaginate che qualcuno faccia pressione sul vostro pomo d’Adamo: non è una sensazione piacevole. E così funziona il collare a strozzo".

Certo l’imbracatura a pettorina può sembrare buffa su cani di mole considerevole. "Quella di nylon, magari colorata, va molto sui cagnolini, ma anche su husky e samoiedi" conferma Irene Unkauf, titolare del negozio milanese "Crazy Dog", spacializzato in articoli per animali."Per bulldog o simili, meglio invece una di cuoio".

Se però all’amico Fido la pettorina proprio non va giù, è bene orientarsi su un collare fisso tradizionale. Avendo cura però che sia alto almeno 5-6 centimetri, per distribuire la pressione dovuta a eventuali strattoni su una superficie più ampia del collo.

Il collare, insomma, non deve essere uno strumento di coercizione. E neanche di tortura. Razze con problemi respiratori a parte, per i cani di grossa taglia va bene il collare a semi strozzo, purché sia regolato in base all’esatta circonferenza del collo dell’animale.

Il collare a strozzo o semi-strozzo è invece naturalmente del tutto inutile per cuccioli o cagnetti di taglia piccola. Per loro, soprattutto se si spaventano facilmente, l’ideale è proprio la pettorina: non c’è il rischio che si sfili e il cagnolino scappi via, smarrendosi.

E i guinzagli? A quello classico in cuoio si sono aggiunti da qualche tempo diversi altri modelli. La scelta può dipendere dalla razza, dalla mole, dal carattere del cane e dalle esigenze del proprietario.

Molto in voga da alcuni anni sono i cosiddetti “flexi”, estensibili fino a 5 o addirittura a 8 metri. Il motivo del successo è semplice: consentono al quattrozampe maggiore libertà, ma, all’occorrenza, il cane può essere velocemente ricondotto a sè.

Con il flexi l’animale ha sicuramente maggiore possibilità di spaziare sia ai giardinetti che in strada, evitando all’accompagnatore di entrare nel fango o in qualche pozzanghera. Certo bisogna acquisire una certa dimestichezza nell’utilizzo. Non sono pochi i proprietari costretti dall’estensibile a veri e propri balletti: i quattrozampe si annusano, si girano, si rincorrono e i bipedi “ballano” loro intorno per non farli annodare: si assiste a dei veri minuetti veneziani. Per non parlare di quando i cani si infilano in intricati cespugli, facendo avvoltolare il guinzaglio fra rami e rametti, magari spinosi, annodandosi in tutta la sua considerevole estensione.

Una buona alternativa al flexi, comunque indicato per le taglie piccole e medio-piccole, è il guinzaglio da addestramento in cuoio. E' pratico, soprattutto per cani di dimensioni medie e grandi, perchè grazie ai moschettoni di cui è dotato si ottengono lunghezze diverse.

Si può quindi scegliere quanta libertà concedere al cane, a seconda delle situazioni. Naturalmente è una questione di gusti ed esigenze diverse. "I guinzagli di nylon, in questo momento, sono quelli che si vendono di più", spiega Irene Unkauf, "e per vari motivi: sono leggeri, resistenti, si possono lavare facilmente, stanno in tasca. Insomma sono pratici. E poi sono colorati, alcuni hanno ormai veri e propri disegnini. Questo piace molto. Infine, costano un po’ meno degli altri".

Un’ultima, importante raccomandazione: mai picchiare il cane con il guinzaglio; non solo, evitate anche di usarlo per fare gesti minacciosi. Oltre che assai disdicevole è anche diseducativo: il nostro quattrozampe deve considerare il guinzaglio unicamente come simbolo e strumento di un rapporto gioioso con il proprio amico umano. Perchè la passeggiata, anche a prescindere dal tipo di guinzaglio, proprio questo deve essere: un momento di relax e di gioia. Per tutti, si intende, quattrozampe e bipedi.

Edgar H. Meyer

 

A passeggio con fido

Cani aggrediti da altri cani

progetto web Eric Fricker