UN APPELLO A CHI CI LEGGE!Dobbiamo raddoppiare gli iscritti. GAIA ha cinque anni e già tanta storia alle spalle, una storia fatta di successi, battaglie e sconfitte. La nostra Associazione non e' ancora cresciuta come tutti noi avremo voluto e, forse, una ragione tra tante c'e': i promotori e le volontarie di GAIA vivono del proprio lavoro e dedicano il tempo libero alle continue emergenze di maltrattamenti, richieste di intervento, cani e gatti da sistemare, denunce, manifestazioni e iniziative di sensibilizzazione. Questo impegno toglie tempo alla promozione dell’Associazione, a campagne di raccolta fondi e di iscrizione. Noi siamo contenti così, contenti di essere di aiuto concreto ai nostri “Fratelli minori” (come San Francesco chiamava gli animali) anche se questo va a discapito della crescita dell’Associazione. E tuttavia il fatto che GAIA non raggiunga un numero più cospicuo di Socie e di Soci, con più fondi a disposizione, ci impedisce di essere maggiormente incisivi, presenti ed efficaci. Noi vogliamo fare molto di più: per tutti gli animali e per chi con loro vive, li accudisce e li aiuta direttamente. Per poter fare questo dobbiamo rafforzarci: è indispensabile raddoppiare il numero degli iscritti e degli adottanti a distanza. Tu puoi farlo! Siamo convinti che, dopo 4 anni, le Socie ed i Soci di GAIA hanno potuto toccare con mano la sincera passione ed il disinteresse che anima le volontarie ed i promotori di tante battaglie ed impegnativi interventi di salvataggio. Tutti noi siamo volontari e saremmo felici di poter sfamare, con il vostro aiuto, non 300 tra cani e gatti, ma 600 o anche 1000 (a Segrate, Vigevano, Bergamo ed in tante altre città d’Italia). Capita sempre più spesso che amici degli animali del Sud e di molte altri parti d’Italia non sappiano come smuovere situazioni incredibili di malaffare, maltrattamenti o burocrazia: allora intervengono gli esperti ed i legali di GAIA e qualcosa finalmente si muove. Ma fino a quando? Fino a quando ci sarete voi lettori, voi sostenitori di GAIA e gli adottanti a distanza. E allora, perché non tentare “il salto” di qualità, perché non impegnarsi ognuno a portare nella nostra, nella vostra, famiglia un’altra persona, un'altra Socia o Socio? Non amo drammatizzare e sono ottimista di natura, però non posso nascondere le difficoltà di GAIA. Difficoltà che svanirebbero se ognuno dei nostri Soci ne portasse almeno un altro. Regalate la prima iscrizione a GAIA ad una vostra amica, ad un parente, la successiva la farà sicuramente da sola o da solo. In questi mesi, oltre a tante iniziative che potete leggere nel Notiziario, abbiamo redatto ed edito importanti libri ed opuscoli che troverete nelle migliori librerie: Quattro sberle in padella (S. Carnazzi-S.Apuzzo) per tutelarsi a tavola dai veleni quotidiani con suggerimenti per rispettare l'ambiente e agli animali anche a tavola e al supermarket; Il maiale è scappato, firmato la scimmia, storia di ALF di Monica D’Ambrosio, Siamo uomini o caporali ? di S. Apuzzo e A. Pecoraro Scanio, Corsari Verdi di S. Apuzzo, il Vademecum Impresa & Ambiente, obblighi, scadenze e agevolazioni di S. Apuzzo e G. Bertazzoli (Ed. Ambiente ed Ecoqual'It), I pionieri dell’Ambiente di Edgar H. Meyer, Presidente di Gaia, Le Regioni e le città amiche degli animali, di Carla Rocchi e Chiara Acciarini... Ogni sforzo per pubblicare un libro, informare e sensibilizzare ci impegna molto e, purtroppo, non ci rende economicamente. Rende però una grande gioia: la consapevolezza di aver aiutato molti a crescere, ad essere più consapevoli e ad aiutarsi. Ad aiutare sé stessi ed i propri cari, siano essi umani o animali. Un abbraccio alle lettrici ed ai lettori, con la speranza che vogliano aiutarci iscrivendo un’altra persona a GAIA: sarà un’altra voce che urlerà con noi le grida dei giusti e dei senza voce. |
Uno delle centinaia di cani che GAIA cura e sfama grazie al vostro aiuto ed alle adozioni a distanza.
Bau drin, il telefono amico degli animali che ogni estate, pasqua e natale offre informazioni sui viaggi, gli alberghi che accettano cani e gatti, le ricette vegetariane.
Roma 1995: Stefano Apuzzo e Marina Ripa di Meana, " Pantere verdi" in bilico sul cornicione dell'ambasciata francese contro i test nucleari.
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