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SALVATORE DI BREBEMI, L’AUTOSTRADA DESERTA, E OMOFOBO!

Ben 4 le Befane verdi di Gaia che hanno portato un bel po’ di carbone al governatore della Regione, Roberto Maroni, presso il Palazzo della Regione. Le 4 Befane, accompagnate da Edgar Meyer e Stefano Apuzzo, presidente e portavoce dell’associazione Gaia Animali & Ambiente, hanno per qualche minuto “occupato” Palazzo Lombardia e consegnato carbone nero e rosa e una letterina.

Maroni si è guadagnato il carbone non per una ma per ben due recenti “performance”:

  1. aver donato a società Brebemi, che ha costruito l’autostrada più inutile d’Europa, 60 milioni di soldi dei cittadini lombardi – carbone nero
  2. partecipare e avallare istituzionalmente dibattiti medievali con associazioni che considerano l’omosessualità una malattia da curare – carbone rosa
cane thomas img_1710“GLI DAREMO UN CARRELLINO PER CONTINUARE A CORRERE. MA HA BISOGNO DI UNA CASA”

Thomas era un bel cagnone di ca 2-3 anni che rideva felice (come si vede dalle foto) fino a poco tempo fa, nella sua Napoli. L'altro giorno è stato investito da un'auto che non si è nemmeno fermata.

I veterinari locali che sono riusciti a salvarlo sono stati purtroppo concordi nel dichiarare che sarebbe rimasto paralizzato. Ora si trova nel canile sanitario della Asl. Impaurito, incolpevole, immobile. Triste. Con un destino crudele davanti.

Le associazioni Gaia Animali & Ambiente e Diamoci La Zampa cercheranno di cambiargli, ancora una volta, la vita. Con un carrellino e un’adozione speciale.

giorgionebbiadi Giorgio Nebbia - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Nel primo capitolo del libro della Genesi -quello che narra, secondo la tradizione ebraico-cristiana, l’origine del mondo- è scritto che Dio, dopo aver fatto il cielo, la terra e le acque, creò “la luce” e vide che era ”cosa buona”. A questa “cosa buona” l’Unesco, l’organizzazione delle Nazioni Unite per la Scienza e la Cultura, ha deciso di dedicare il prossimo anno 2015, una eccezionale occasione per riconoscere le infinite forme in cui la luce entra nella vita umana. Alla luce si deve la crescita dei vegetali attraverso la fotosintesi (fotos è il nome greco della luce), la vista, l’illuminazione artificiale, il funzionamento dei pannelli fotovoltaici.

giorgionebbiadi Giorgio Nebbia

Una persona per vivere ha bisogno di cibo costituito da sostanze chimiche che vengono in parte bruciate all’interno dell’organismo, liberando l’energia necessaria per il lavoro fisico, muscolare e per le funzioni vitali, e che in parte servono a “rimpiazzare” le proteine che vengono consumate durante il lavoro biologico.

Il fabbisogno alimentare giornaliero è soddisfatto con circa 3000 chilocalorie e circa 70 grammi di proteine al giorno. Inoltre occorrono altre sostanze come sali minerali (almeno circa 5 grammi di cloruro sodico, il sale comune, al giorno) e poi vitamine, ormoni e alcune sostanze minori. E poi occorre acqua, almeno circa 2 litri al giorno con un contenuto salino che non deve superare 1 grammo di sali totali per litro. Più o meno, per persona, 500-600 chili di carboidrati e grassi, 25 chili di proteine, 2 chili di sale e 700 litri di acqua potabile all’anno.

La grande esposizione universale EXPO 2015 che sarà aperta a Milano da maggio a ottobre dell’anno venturo ha scelto come tema: ”Nutrire il pianeta. Energia per la vita”. Un bel tema perché il problema di come nutrire una popolazione terrestre di oltre sette miliardi di persone, che aumenteranno, nei prossimi decenni, di circa 50-60 milioni all’anno, è il più grande con cui dovranno confrontarsi governanti e scienziati per molti decenni futuri. “Dove troveremo tutto il pane/per sfamare tanta gente?”, sono i versi di una famosa canzone scout che riassume la dimensione di tale problema.