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cani-facebook           ADOZ_96             LogoEcoAlfabetoLibriGaia            nebbia giorgio     Image_1

loghinoGaia è promotore, assieme a Leal e varie associazioni antivivisezioniste, della campagna.

Quanto vale per il presidente della Commissione europea J.M. Barroso la vita degli animali che vengono vivisezionati per uno shampoo super-innovativo o per un  filtro solare di ultima generazione? E quanto conta per il Commissario John Dalli il parere dei medici e delle istituzioni internazionali di prestigio che sempre più numerosi dichiarano l'inattendibilità scientifica della sperimentazione animale?

Tra poco lo sapremo: nel giro di qualche settimana, al massimo entro l'11 marzo, la Commissione Europea dovrà infatti rendere esplicita la sua posizione sulla messa al bando dei 5 micidiali test che ancora vengono eseguiti su topi, ratti, conigli, maiali -e se occorre anche su cani, gatti e primati- per poter dichiarare "idonei" alla vendita i prodotti che invadono gli scaffali di profumerie e supermercati. Verrà confermata la scadenza del 2013 o verrà chiesta, ancora una volta, una cambiale in bianco per prorogare chissà a quando la sperimentazione sugli animali? 

Presidente Barroso e Commissario Dalli: basta con le prese in giro! Finiamola con le torture inutili sugli animali!

Info: Cosa fare per partecipare alla protesta: vai alla pagina Facebook  "2013 STOP animal testing for cosmetics!" e clicca "MI PIACE". Se non sei iscritto a Facebook, sul sito di www.geapress.org trovi i moduli e le indicazioni per le FIRME CARTACEE.

Milano, 14 – 15 – 16  gennaio  2011 (I Modulo)
Partenza corso per Educatori Cinofili

Lavorare con gli animali può essere una delle esperienze più appaganti che la vita ci riserva e nello stesso tempo una grande opportunità occupazionale.
Oggi la zooantropologia ci aiuta a costruire la partnership con gli animali domestici come compagni da coinvolgere e non strumenti da utilizzare.
Si aprono così importanti ambiti di lavoro sia nel campo della consulenza, per migliorare la relazione, sia nel settore delle attività assistite da animali, a scopo didattico o coterapeutico.

La Scuola di Interazione Uomo Animale (SIUA) da vent'anni si occupa di ricerca sulla relazione attiva tra l'uomo e le altre specie mettendo a punto specifici protocolli pedagogici nell'educazione del cane, che hanno avviato una trasformazione profonda non solo in Italia in questo campo. All'inizio del XXI secolo ha fondato l'approccio cognitivo zooantropologico basato su metodiche di apprendimento e attività pratiche esercitative ed evolutive che si differenziano in modo radicale dalle metodologie tradizionali.

Oggi le persone non hanno bisogno di un cane ammaestrato, ma di un soggetto che sia in grado di vivere all’interno della società in maniera corretta e perfettamente integrato. Per questo motivo si richiedono educatori cinofili capaci di svolgere un'azione pedagogica e di consulenza della relazione.
La formazione che SIUA offre si basa su un impianto teorico unico in Italia, realizzato in modo diretto dal professor Roberto Marchesini, etologo e fondatore della zooantropologia. Altrettanto corposa e unica è l'attività pratica comprendente oltre 150 ore di attività sul campo con i migliori docenti di istruzione cinofila.
Da sempre SIUA mantiene una fortissima attenzione per la didattica e questo la rende la scuola di eccellenza nell'ambito della formazione dell'educazione cinofila.

befane2011-1Tre Befane a Palazzo Marino. Per premiare il sindaco Moratti. Quest’anno la vecchina ha portato la sua calza (bucata), una sorta di Tapiro nero, al sindaco Letizia Moratti e alla compagnia di trasferimento di denaro Western Union.  

Alla consegna davanti a Palazzo Marino, oggi, si sono presentate tre Befane di Gaia, Cristina Donati, Meg Belvedere e Valentina Bertolotti, capitanate  dal presidente e dal portavoce di Gaia, Edgar Meyer e Stefano Apuzzo. Due Befane sono riuscite a introdursi a Palazzo Marino, consegnando una calza colma di carbone, e sono poi state ricondotte di peso fuori dal Palazzo dai Vigili.

Motivazioni del carbone per il sindaco Moratti:
Addobbare la città di tradizionali luminarie e di creative installazioni costa un fiume di soldi. Così, con una cifra tra 1,5 e 2 milioni, il Comune ha messo in piedi anche quest’anno il festival Led, affiancandolo alle decorazioni tradizionali. Questa la notevole cifra che Palazzo Marino ha speso -al netto dei soldi versati dagli sponsor privati e dalle spese per le consulenze esterne- e che comprende di tutto.

 giorgionebbiadi Giorgio Nebbia - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Nei giorni scorsi storici, statistici ed economisti si sono incontrati nell’Università di Roma per discutere sul tema: “La scarsità delle risorse: uno sguardo di lungo periodo”, a quarant’anni di distanza dal lungo dibattito che vide contrapposti i ”neomalthusiani” e i “cornucopiani”. Secondo i primi le risorse della Terra non sono o non saranno sufficienti a sfamare una popolazione crescente con crescenti richieste non solo di cibo, come aveva detto l’inglese Robert Malthus (1766-1834), ma anche di minerali, energia, acqua, legname, eccetera; i “cornucopiani”, invece, sostenevano che la Terra ha dentro di se (nel suo magico canestro dell’abbondanza, la cornucopia, appunto), risorse e beni per tutti gli attuali e futuri abitanti del pianeta grazie alla scienza e alla tecnica che avrebbero consentito di “allargare il banchetto della natura”.

Il dibattito aveva avuto il suo culmine nel 1972 quando il Club di Roma aveva pubblicato il libro “I limiti alla crescita” il quale sosteneva che la crescita della popolazione e della produzione agricola e industriale stava impoverendo le risorse scarse della Terra e ne stava degradando la qualità con l’inquinamento, per cui doveva essere deciso qualche freno “alla crescita” economica. Dal 1980 in avanti il dibattito si è attenuato e i terrestri sono andati avanti a pompare petrolio, a scavare carbone, a tagliare le foreste per creare spazio per coltivazioni agricole, per estrarre i minerali nascosto nel suolo delle foreste.