Ci siamo. E’ il momento della pappa. Uno dei più felici della giornata. Il cane ci saltella intorno tutto contento e curioso di ciò che stiamo mettendo nella ciotola. Il gatto si strofina contro di noi e ci incita con qualche “miao”. Bello. Certo, dobbiamo essere bravi: il cibo, oltre che appagante, deve essere sano ed equilibrato. Dobbiamo stare attenti a cosa gli mettiamo nella ciotola. Ad esempio, non vanno bene cibi troppo grassi, insaccati, cibi troppo salati, alcolici, cipolle e aglio…per non parlare di dolci e cioccolata, che per noi sono leccornie ma per loro veleno.
Per comodità, la maggior parte di noi usa le crocchette o le scatolette. Ma cosa c’è dentro? Che contengono? Beh, non sempre cose che possono sembrare succulente: la legge autorizza le aziende a usare “carne e derivati” o “sottoprodotti della carne”. In altre parole: gli scarti della macellazione e le interiora di bovini, suini, ovini, equini, polli, conigli ecc. sono spesso i principali ingredienti delle confezioni. A cui si aggiunge un po’ di farina di cereali e verdure disidratate, e una “spruzzatina” di grassi, addensanti, sali minerali, integratori, additivi, coloranti e altro. Elettrizzante.
Non solo. In genere, i prodotti confezionati dalle grandi multinazionali del petfood (petfood significa cibo per animali) dichiarano in etichetta di contenere il 4% o poco più di carne. E’ anche per questo che, per rendere il cibo nutriente, i produttori devono “fortificarlo” con vitamine e minerali. Qualcuno sostiene che il 4% di pollo non è sufficiente a conferire il giusto sapore al prodotto! Alcune aziende, infatti, propongono scatolette con percentuali molto più alte. E prodotti naturali. Queste è più facile trovarle nei negozi specializzati.
Qualche volta (per fortuna molto molto raramente) le cose vanno proprio storte: 4 anni fa negli Stati Uniti un colosso della produzione di petfood ha dovuto ritirare dal mercato le proprie scatolette perché alcuni animali che le avevano mangiate erano morti: contenevano quantità di una sostanza, l’aminopirina, letali per alcune bestiole. Bleah.
E allora: come fare a conoscere il contenuto dei sacchi di crocchette e delle scatolette? Imparando a leggere le etichette. Una rottura? Un po’ si. Ma ecco qualche segreto per capirle meglio.
- Fai attenzione alla denominazione dell’alimento. Ci sono mangimi completi, complementari, dietetici ecc. Se è in grado di soddisfare i fabbisogni nutritivi dell'animale senza bisogno di altre aggiunte alimentari, viene denominato "mangime completo", altrimenti "mangime complementare".
- Gli ingredienti devono essere elencati in ordine decrescente per peso. L’ingrediente indicato per primo dovrebbe essere quello principale. Guarda però anche le percentuali e il peso degli ingredienti.
- Oltre agli ingredienti, le etichette devono essere accompagnate da dati che consentano di identificare la tipologia e la qualità del prodotto. Tra questi: - la specie animale a cui è destinato (cane o gatto), la sua fase di vita (cucciolo, adulto, anziano) ed eventualmente anche la sua taglia
- Più le informazioni sugli ingredienti (tipo di carne, procedimento di lavorazione, percentuale utilizzata) e su altre componenti sono dettagliate, più si può stare tranquilli. Quanto più evanescente è l’etichetta e vaga la descrizione degli ingredienti, tanto più bisogna avere dubbi sulla qualità.
- Facciamo attenzione ai bollini: i prodotti biologici, ad esempio, hanno dei marchi certificati. Ma ci sono anche bollini che attestano i prodotti naturali, gli alimenti liberi da Ogm (organismi geneticamente modificati), quelli ottenuti senza sofferenza (cruelty free).
- la data di conservazione entro la quale il prodotto deve essere consumato
- il peso netto e il volume del prodotto
Proprio per capirne di più, leggiamo e commentiamo insieme due etichette.
Esempio di alimento completo per gatto adulto con manzo
(scatoletta di cibo umido da 100 grammi – grande distribuzione):
Ingredienti: “carne e derivati (min 4% manzo), sostanze minerali, sottoprodotti di origine vegetale”.
Commento: in questo caso il prodotto che viene dichiarato “con manzo” ne contiene appena il 4% o poco più! Non è specificato cosa si intende per “derivati” di carne, né per “sottoprodotti di origine vegetale”: potrebbero essere scarti di lavorazioni agricole, paglia, bucce, segatura, avanzi della spremitura delle olive, noccioli, semi già sfruttati per l’olio, spesso estratto con solventi.
Esempio di alimento completo per gatto adulto con manzo
(scatoletta di cibo umido da 100 grammi – negozi specializzati):
Ingredienti: “100% carni e derivati da agricoltura biologica (di cui min. 40% manzo), sostanze minerali, vitamina E (alpha-tocopherolo) 20mg/kg, rame (solfato) E4 mg 0,9/kg”.
Commento: oltre al fatto di essere un prodotto da agricoltura biologica (che significa aver eliminato prodotti artificiali dalla ciotola), la carne di manzo contenuta nella scatoletta è decisamente superiore alla scatoletta precedente, con un’alta percentuale. Conservanti e additivi nutrizionali, inoltre, sono naturali.
Insomma: in generale, per valutare la qualità di un prodotto, si deve guardare la percentuale di carne, la presenza o meno di coloranti artificiali ed il fatto che i grassi animali siano conservati con prodotti chimici oppure con la vitamina E (tocoferolo), composto naturale che si ottiene dall’olio d’oliva. E poi, se si vuole essere dei veri 007, si può fare attenzione ai marchietti: i bollini “bio”, “non testato su animali”, “cruelty free”, “100% sea water fish” (vuol dire che il pesce non è di allevamento ma è pescato libero in mare), “dolphin safe” (vuol dire che la pesca è selettiva: non vengono pescati anche i delfini) e così via.
I consigli delle associazioni per i diritti animali
Le associazioni Gaia Animali & Ambiente Onlus (www.gaiaitalia.it) e Oipa – Organizzazione Internazionale Protezione Animali (www.oipaitalia.com) si sono occupate spesso di petfood, con attenzione per il rispetto dei diritti degli animali. Ecco la “lista positiva dei prodotti petfood” che emerge dalle loro indagini. Nella lista dei “buoni” sono inclusi quei prodotti che hanno alcune di queste caratteristiche:
- sono alimenti di ottima qualità
- sono alimenti biologici
- sono alimenti naturali
- sono alimenti liberi da Ogm
- gli alimenti non presentano conservanti né coloranti artificiali (chimici)
- le materie prime non sono sperimentate in alcun modo su animali
- le aziende non fanno test su animali (sono, cioè, cruelty free: senza crudeltà)
Marca/Produttore Come trovarli
Agras Delic - Schesir www.schesir.it - presso tutti i negozi specializzati
Affinity Petcare - Advance www.affinity-petcare.com - in negozi specializzati
Almo Nature www.almo.it - presso tutti i negozi specializzati
Amì www.aminews.net - si ordinano online
Aniwell www.aniwell.it - in negozi specializzati e online
Arovit Petfood www.arovit.it - in supermercati Coop / Iper / Esselunga
BioMill www.vemapetfood.it - si ordinano online
Burns Pet Nutrition www.antba.com - si ordinano online
Conagit – Giuntini www.conagit.it - in negozi specializzati
Eagle Italia www.eagleitalia.it - si ordinano online
Euro Service www.denkadog.it - in rivenditori specializzati e online
Global Pet – Regal Italia www.regal-italia.com - si ordinano online
Monge www.monge.it - in tutti i negozi specializzati
Natural Line – Natural Code www.natural-line.eu - in negozi specializzati
Naturina Natural petfood www.naturina.it - si ordinano online
Nova Foods www.novafoods.it - in negozi specializzati
Petfood Italia – Salus Pet www.saluspet.com - si ordinano online
Sanypet – Forza 10 www.forza10.com - presso rivenditori specializzati
Vecan www.vitadacani.org - si ordinano online
Yarrah www.yarrah.com - in tutti negozi specializzati e online
E ora, slap, riempiamogli la ciotola! Facendoli ululare (o miagolare) di gioia.
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