Australia in fiamme...

5 gennaio 2002. Gl incendi appiccati nell'estate australiana da giovani piromani (finora ne sono stati arrestati 25) divorano boschi, alberi e... vite.

L'immane rogo australiano, i cui turbini di fuoco e fumo sono visibili perfino dalle foto dal satellite e che sta divorando migliaia di ettari di suolo verde, ha portato alla ribalta un tema connesso, di cui raramente si e' parlato.

Per la prima volta forse in Italia, dove le notizie, gli articoli sugli incendi d'origine dolosa ci sommergono ritualmente, tristemente ogni estate, e' stato posto l'accento su un aspetto della questione.

Gli animali.

Gli incendi fanno notizia per i vandali scriteriati e maledetti che li appiccano; per l'estensione boschiva che divorano; per l'eventuale prossimita' alle case, per gli sforzi della protezione Civile e dei Vigili del fuoco, i pompieri...

Raramente abbiamo sentito parlare del numero di animali che in ogni incendio boschivo perde la vita.

In occasione invece dei roghi australiani, il TG2 prima (servizio del 2 gennaio 2002) e a seguire gli altri telegiornali hanno evidenziato che in quegli immani disastri hanno perso la vita un numero incalcolabile di animali, sia domestici che selvatici, gli abitanti dei boschi.

In ogni ettaro di bosco si possono contare almeno 100 nidi d'uccello, centinaia di piccoli mammiferi e roditori e miliardi di insetti.

In Australia, le TV e le Agenzie hanno spesso inquadrato i piccoli abitanti dei boschi in fuga. E hanno dato la notizia, l'altroieri, di un fronte incendiario che, penetrato nel parco nazionale a Nord di Sidney, ha fatto strage di koala, uccidendone "migliaia".

S.C.

| Back

 

 

 

FAQ | About us | Contact Us | Comunicati stampa
Editorial policy | Statuto | Credit

Copyright © 2001 GAIA - Gaiaitalia.it