Buddha piange a Jadugoda

18 ottobre 2001. La "guerra" in corso in Afghanistan è un terremoto per i rapporti geopolitici in quell'area - si pensi all'escalation nucleare di tre anni fa tra India e Pakistan. Dietro a quella corsa al riarmo nucleare ci sono storie terribili. Vissute, per esempio, da chi estrae l'uranio. Le racconta il regista indiano Shriprakash nel film "Budda piange a Jadugoda", una delle opere protagoniste della rassegna Cinemambiente 2001, da oggi a Torino.

Si e' aperta la rassegna 'Cinemambiente 2001' a Torino. E' stato presentato il film 'Buddha piange a Jadugoda' (Buddha Weeps in Jadugoda), Bihar/ India, 1999. Per la regia di Shriprakash.

Da anni a Jadugoda, un'area a popolazione tribale nel Bihar, nascono bambini con terribili anomalie. Senza mani, con troppe dita, macrocefalie, parti del corpo ipetrofiche, deformita' che si tramandano di padre in figlio. Tumori, cancri della pelle.

Perche'? Per una maledizione di Visnu'?

No. Jadugoda e' l'unico sito di miniere sotterranee d'uranio di tutta l'India.

Dalle miniere di Jadugoda proviene l'uranio che alimenta le 10 centrali nucleari indiane, e che e' servito e serve per il riarmo nucleare degli ultimi tempi.

L'agenzia governativa nucleare non fa nulla per proteggere la vita della gente e dell'ambiente. Le risultanti delle attivita' minerarie sono eccessive dosi di radiazioni.

L'impatto con la salute delle comunita' di abitanti e con l'ambiente e' "devastante".

I minatori scavano uranio a mani nude, a 900 metri di profondita'. Per ottenere l'uranio 238 ci vuole una lisciviatura del minerale grezzo con solventi tossici. Le vasche sono a cielo aperto, con le piogge e i monsoni straripano. La gente affonda i piedi scalzi nel terreno contaminato, beve l'acqua, mangia il cibo.

Tutto contaminato.

Ma la corsa agli armamenti e' ripresa.

Il caso. Una commissione del distretto del Bihar del Sud ha dichiarato che la radioattivita' ha gravemente danneggiato la salute delle popolazioni. il rapporto del comitato presieduto da Gautam Sagar Rana e' stato presentato formalmente al capo dell'ufficio legislativo Zabir Hussain.

In esso si dice che la Uranium Corporation of India Ltd (UCIL) ha prodotto ingenti quantita' di rifiuti tossici che hanno portato ad ammalarsi moltissime persone, le quali hanno usato acqua radioattiva. Anche un team medico statale era giunto alle medesime conclusioni.

Allora, 46 comunita' sono state allontanate dall'area mineraria, seguendo le indicazioni del comitato. il magistrato del distretto competente di Singhbhum s'e' appellato perfino ai media, in particolare alla BBC, per far emergere il problema, i cui contorni sono ancora difficili a definirsi perche' il tema ricade sotto la segretezza della 'sicurezza nazionale'. L'area poi e' off-limits, per i giornalisti.

Il team medico di KK Singh, responsabile del dipartimento di radiologia del Patna Medical College & Hospital, visitando i siti e prelevando campioni ambientali aveva gia' nel '98 indicato l'UCIL come responsabile di avvelenamento di suoli e di acque.

Avvelenamento radioattivo, letale per bestiame, animali selvatici, e uomini.

In una lettera datata 6 aprile 1998 il direttore tecnico dell'UCIL, KK Beri, contesto' a Singbhum che le centinaia di casi segnalati non soffrivano di patologie causate da Uranio 238. perlomeno, "con irferimento alla relazione causa-effetto di queste malattie con la radioattivita', non si puo', a oggi, ne' escluderlo, ne' stabilirlo con certezza".

In un'altra lettera rivolta alle autorita', l'UCIL si premura di scrivere: "Raccomandiamo che le ulteriori investigazioni siano svolte sotto il controllo degli enti governativi." Sotto il controllo cioe del governo. Che e' il committente e l'acquirente delle escavazioni di uranio di Jadugoda.


Il regista. Shriprakash si laurea in Scienza e Giornnalismo alla Ranchi University. ha diretto e prodotto diversi documentari. Tra i quali spiccano Kiski Raksha, film sul movimento d'opposizione al Netarhat Field Firing Range, e Addo Miyad Ulgulan, sulla lotta contro il progetto Koel Karo Hydel. E' il coordinatore di Kritika, gruppo che opera nella regione di Jharkhand dal 1990 nelle aree della cultura e della comunicazione.

Il film. Buddha Weeps in Jadugoda;ÊBihar/India, 1999, a colori, Beta-SP/PAL, 76 minutes. lin,guia originale: Hindi - sottotitoli in inglese.ÊÊRegia e soggetto: Shriprakash. Produzione: Kritika, Birsa. Info: Shriprakash, Kritika - email: kritikashri@hotmail.com

S.C.

Per saperne di piu', www.cinemambiente.it

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