Aiutare un cane. Si puo'.
a cura di Lorena Mastio, Edgar H. Meyer, Stefano Carnazzi

Adozioni a distanza: un affido simbolico per aiutare chi aiuta gli animali.

Vagabondo, arzillo diciassettenne mezzo sordo e mezzo cieco; Tea, timida ma affettuosa cucciolona sempre in cerca di coccole; Igor, splendido incrocio di lupo dagli occhi penetranti e lo sguardo fiero; Benny, buffo cagnetto bianconero con un caratterino tutto pepe: sono solo alcuni fra i tanti "veterani di rifugio", cani con poche speranze di trovare una nuova famiglia magari perche' un po' spelacchiati, oppure perche' anzianotti o troppo grossi e ingombranti. Ma con la stessa voglia di vivere dei cucciolotti.

Come aiutarli?

Adottandoli a distanza.

E' la formula adatta a chi vuole dare una mano ai cani abbandonati e, per i motivi piu' svariati, non pu˜ portarsene a casa nemmeno uno.

Quanti bambini chiedono ai genitori un amico quattrozampe e non riescono a convincerli? Le motivazioni sono sempre quelle: la casa e' piccola, gli animali hanno bisogno di cure, non si sa a chi lasciarli quando si va in vacanza.

Ecco allora l'idea ingegnosa, una formula che piace sempre di piu'.

Marianna Lutz, gestore e proprietario dello splendido Canile Lutz alle porte di Milano, dove cura e mantiene i tanti trovatelli immortalati in queste pagine.Il meccanismo e' semplice. L'associazione GAIA Animali & Ambiente ha un book fotografico - proprio come quello delle modelle! - in cui sono raccolte le foto dei cani da adottare.

Si pu˜ cos“ scegliere Litz, 4 anni, bel pastore tedesco abbandonato in autostrada, oppure Nerino, 3 anni, tipo volpino, e cos“ via.

Poi si invia un contributo mensile di 30.000 lire: in cambio si riceverˆ un attestato di adozione con la foto del proprio "protetto", con il nome e la storia della sua vita, oltre alla corrispondenza che regolarmente aggiorna il "padrone a distanza" sulle novitˆ.

Ma c'e' di piu'. L'adottante a distanza pu˜, se vuole, recarsi al rifugio, di solito il sabato pomeriggio, e portare a spasso la bestiola che mantiene. Un modo simpatico per conoscersi meglio e stringere amicizia.

Qualche volta succede pure che, dopo pochi incontri, il padrone a distanza si innamora e si porta a casa per sempre il cagnolino. Non e' indispensabile che finisca sempre cos“. L'adottante a distanza non ha doveri se non il versamento mensile, che pu˜ sospendere quando vuole.

Edgar H. Meyer

E i gatti?

COSA FARE IN CONCRETO E' sufficiente assegnare un contributo mensile di lire 30.000 da versare sul conto corrente dell'associazione, avendo cura di indicare nella causale di versamento la dicitura "Per adozione a distanza" e inserire il proprio indirizzo. In questo modo chi non potesse raggiungere il rifugio potrˆ comunque ricevere la fotografia e le notizie relative al quattrozampe che intende aiutare. Il versamento va fatto sul C/C postale n. 32463200 intestato a GAIA - Via Dogana, 2 - 20123 Milano. Tel. 02/86463111.

| Back

Qui sopra, Marianna Lutz, titolare e gestore del curatissimo canile scelto da GAIA per le ADOZIONI A DISTANZA, alle prese con i suoi trovatelli.

 

 

 

FAQ | About us | Contact Us | Comunicati stampa
Editorial policy | Statuto | Credit

Copyright © 2001 GAIA - Gaiaitalia.it