Proposte animaliste: come incidere nelle istituzioni e non

di Stefano Apuzzo
Mercoledì, 5 febbraio 2003

Gli argomenti da affrontare nei prossimi mesi sono di due tipi: campagne nazionali o comunque di respiro nazionale e interventi locali, ovvero tesi a valorizzare, in senso animalista, la presenza di animalisti ed amministratori verdi o comunque sensibili alle nostre istanze, nelle pubbliche amministrazioni. Le nostre proposte in Comuni, Province e Regioni, che vedono assessori e consiglieri vicini all'animalismo, possono essere d'esempio per altre realta' ed estendersi a macchia d'olio.
Campagne nazionali (o di respiro nazionale):
* vivisezione, la legge della Regione Emilia Romagna - abolizione sperimentazione didattica e su cani gatti e scimmie
* caccia - referendum abrogativo regionale (Lombardia, Piemonte o Veneto).
La Legge dell'Emilia Romagna dovrebbe essere promossa in tutte le Regioni dove troviamo consiglieri ed assessori capaci, competenti e sensibili (qualita' molto rare, purtroppo, in politica) Dopo la Legge EmilianoRomagnola, ho osservato attentamente le reazione dei vari Garattini: sono estremamente infastiditi.
Sulla caccia io credo sia giunta l'ora di smettere di giocare in retroguardia a perdere: Scegliamo una Regione significativa (tipo la Lombardia che diede margini molto ampi di affluenza al voto e voto' SI all'abolizione della caccia nel 1990), e puntiamo tutto li per un Referendum abrogativo. Continuare con gli annunci di referendum toglie solo credibilita'.
Allevamenti intensivi. Scegliamo un animale ed una campagna e battiamo su quella, ad esempio, tentiamo di anticipare lo stop all'allevamento in batteria per le galline ovaiole (fissato intorno al 2010), con show e manifestazioni in tutte le piu' grandi citta' italiane (grandi gabbie con uomini dentro, distribuzione alla gente di uova biologiche da galline allevate in liberta' etc.). Oppure decidiamo per un Vegetarian Day, in primavera, con banchetti ed assaggi nelle citta', testimonial d'eccezione per la dieta vegetariana, etc.
Valorizzazione degli amministratori sensibili alle tematiche animalisti, verdi, campagne locali.
Cosa puo' fare un Comune, come dovrebbe procedere un Amministratore Verde o animalista per ottenere dei successi sulle tematiche che ci stanno a cuore, quali strumenti hanno questi amministratori. I temi da proporre dovrebbero essere suggeriti per priorita'.
Parco canile e rifugi.
E' possibile costruire dei "Parchi canile" che siano oasi verdi e centri didattici per le citta', oltre che luogo dove adottare trovatelli. L'Associazione Gaia animali & ambiente, Onlus ha a disposizione studi di fattibilita', pre progetti, conti economici e quadro generale per procedere alla costruzione di un parco canile: la documentazione Ë a disposizione su richiesta (inviare un'e-mail a gaiaitalia@libero.it, all'attenzione di chi scrive). Segnalo con sconcerto che realta' dove i Verdi sono al governo da tre legislature (ad esempio Napoli) non hanno un canile o un rifugio degni di questo nome e Roma si accinge ad averlo solo alla terza legislatura.
Mense biologiche e con alternativa vegetariana: ritengo che dall'alimentazione possono passare molti dei messaggi animalisti. Nel Comune di Opera (Milano) abbiamo ottenuto la refezione scolastica biologica al 100%. Queste esperienze, con dati, costi, numeri, sono a disposizione su richiesta. Dall'alimentazione, che tocca tutte le famiglie, passano i messaggi sulla riduzione dell'uso della carne, sulla possibilitÝ della dieta vegetariana, sulla sicurezza alimentare e sul mondo del biologico. Il libro "Ecocidio" (Mondadori) di Jeremy Rifkin e' purtroppo poco divulgato econosciuto, una pietra miliare del j'accuse al criminale e folle sistema che sta dietro l'alimentazione carnivora.
Delibere a favore degli animali: che vietano l'attendamento di spettacoli viaggianti con al seguito, con detenzione o con l'esposizione di animali selvatici o di origine selvatica (fino ad ora questa e' la formula inoppugnabile che ci ha consentito di tenere lontani i circhi da Opera-Mi- e da altri Comuni, senza ricorsi, che sono spesso accolti, da parte dell'Ente Nazionale Circhi al TAR.).
Delibere di divieto di caccia per ragioni di ordine pubblico, contro la sperimentazione e le coltivazioni OGM, per la corretta detenzione e trattamento degli animali. Segnalo, al proposito, una buona bozza di Regolamento sulla tutela degli animali, predisposta dal Comune di Milano. Norme per l'esposizione ed il commercio di animali, divieto di esposizione in fiere e mercati all'aperto etc.
Le proposte, con una agile guida operativa, per gli amministratori sono giÝ state redatte in un libricino "di servizio" pubblicato con la senatrice Rocchi e l'on. Acciarini nel 2000, per le Regionali, "Regioni e Comuni amici degli animali" (il libro non si trova in libreria ma e' possibile richiederlo con la solita e-mail, lo mandero' via posta elettronica in formato PDF o Word). Altro grande tema, molto sentito nelle citta' e' la questione dei Regolamenti condominiali, che dovra' prima o poi, essere affrontata con "l'Associazione degli Amministratori di condomini" per redigere una sorta di Protocollo di intesa pro animali e pro tranquillita' dei condomini (per evitare i divieti). C'e' poi il tema del trasporto urbano ed extraurbano degli animali da compagnia e delle spiagge off-limits (possibili petizioni e appelli, incontri ed accordi). Anche in questo caso sono disponibili diverse bozze per la raccolta delle firme.
Rendiamo disponibili queste esperienze, queste proposte, con annessa documentazione e presentazione (anche per convincere sindaci ed amministratori).
In questi anni abbiamo pubblicato una serie di libri e opuscoli (come Gaia Onlus e Comune di Opera) su diversi argomenti eco-animalisti con un taglio di servizio molto pratico che potrebbero tornare utili. Anche questi lavori sono a disposizione su richiesta.
Preoccupante il fatto che a Napoli si faccia un gran parlare di costruire un grosso acquario "sul modello di quello di Genova" ("li gli animali non soffrono" afferma la Sindaca Jervolino). E' sconfortante constatare come, in alcune realta' dove pure vi sono amministratori sensibili, animalisti e verdi che governano da anni, non siamo riusciti a contaminare, con la sensibilita' di base eco-animalista, gli alleati.


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