Come fare un testamento a 4 zampe

di Stefano Apuzzo
Mercoledì, 25 dicembre 2002

Se la persona che muore non ha lasciato un testamento, i beni sono distribuiti, secondo la legge, ai parenti.
Se si desidera che tutti, o parte, dei beni siano a beneficio di opere di utilità sociale, è necessario prevedere un testamento. La Legge sulle successioni è il Testo unico entrato in vigore il 1Ä gennaio 1991, con successive modificazioni fino al 1Ä gennaio 1993 e le pi÷ recenti, del 2002. Con la Legge 25 maggio 1981 nÄ 307, è stato istituito, presso il Ministero di Grazia e Giustizia, il Registro Generale dei testamenti, nel quale sono registrati tutti i testamenti ricevuti per atto di notaio ed i testamenti olografi formalmente depositati da un notaio.
Il testamento può essere, dunque, di tipo olografo, ovvero scritto di proprio pugno dalla persona interessata, la quale dovrà identificare chiaramente il o i beneficiari del lascito, ovvero indicare per esteso e senza equivoci l'Associazione beneficiaria del testamento. Una copia firmata del testamento sarà lasciata nella residenza dell'interessato, una copia sarà consegnata al o ai beneficiari ed una copia sarà consegnata ad un Notaio di fiducia.
E' possibile anche nominare, all'interno del testamento stesso, un esecutore testamentario, che dovrà essere, evidentemente persona di fiducia o lo stesso Notaio.
Una parte dei beni del testatore non sono, in ogni caso disponibili, se questi ha coniuge o figli legittimi: a loro, infatti, spetterà, per legge, una parte dei beni (ad esempio, se è un figlio unico, gli spetta la metà del patrimonio).

Il testamento olografo.
Si scrive su un normale foglio di carta. Il testatore lo scrive di propria mano, con la data (giorno, mese, anno) e la firma (nome e cognome) posta alla fine delle disposizioni. Se nel testamento vi sono aggiunte di terze persone o scritte a macchina o a computer, il testamento olografo rischia di essere invalidato.
Le eventuali modifiche al testo del testamento olografo devono essere approntate (anche di anno in anno) di proprio pugno dal testatore, con data e firma dopo l'aggiunta.
Si consiglia, in ogni caso, di registrare o consegnare formalmente ad un notaio, una copia autentica del testamento olografo.

Il testo base può essere, ed è bene che sia, estremamente semplice:

"Città e data- giorno, mese, anno
Io sottoscritto/a nome e cognome, nato/a il giorno, mese, anno, a città (Provincia) Stato, residente in data odierna in via , al numero civico della città, in pieno possesso delle mie facoltà intellettive dispongo quanto segue. Alla mia morte il patrimonio ed i beni di seguito indicati dovranno essere riconosciuti ed entrare in possesso dell'Associazione Animalista (sigla per esteso):
Patrimonio e risparmi nella loro totalità depositati presso il conto corrente numero attivo presso la banca...,
Beni immobili (elencare), siti in via della città di....;
Beni immobili posseduti in quota equivalente del tot %, siti in via..della città di..;
Preziosi, mobilio, gioielli ed altri beni (elencati), depositati o presenti presso (banca, cassetta di sicurezza, appartamento);
Altri beni mobili o immobili.
Resta inteso che, per poter disporre del lascito testamentario, l'Associazione Animalista (sigla per esteso) accetterà di prendersi cura, fino alla loro morte naturale, degli animali che mi hanno acompagnato/a in vita, rendendomi gioia, serenità e compagnia. Ogni cura, amore, spazio domestico, dedizione, migliore alimentazione, dovranno essere garantiti agli animali, di seguito elencati:
Cane di nome, razza, tatuaggio nÄ,
Gatto, di nome, razza;
Canarino;
Coniglio nano,
Pappagallo.
Alla morte di questi animali il patrimonio dovrà, comunque, essere destinato a beneficio di animali randagi, abbandonati, a finanziare il loro accoglimento, cura e protezione.

In fede,
Nome e Cognome"

Presso la sede di Gaia, animali & ambiente è disponibile un libretto, del 1993, redatto dallo Studio Guasti, intitolato "Perché e come si deve fare Testamento", con indicazioni utili e pratiche in proposito. Il testo, in fotocopia, può essere richiesto, a seguito del pagamento delle spese postali, all'Associazione Gaia, tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdi allo 02.86463111, oppure alla mail gaiaitalia@libero.it


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