La globalizzazione e il massacro di animali: Ecatombe in numeri

di Stefano Apuzzo e Stefano Carnazzi
Mercoledì, 18 luglio 2001

L'urlo di dolore inascoltato degli 'animali globali'. L'ecatombe terrena degli animali.

La macellazione.
Oltre 10 miliardi di animali (pesci esclusi!) ogni anno vengono macellati a fini alimentari nel mondo
625 milioni circa in Italia. Di questi 600 milioni di conigli, polli ed altri volatili, 5 milioni e mezzo di agnelli, 3 milioni e mezzo di manzi, 1 milione e mezzo di vitelli, 2 milioni e mezzo di pecore e capretti, 500.000 di equini, 12.570.535 suini. Ancora in Italia abbiamo poi gli animali in attesa di macellazione: circa 5.000.000 tra vitelli, manze e giovenche, vacche da latte e bovini, 8.100.000 suini, 150.000.000 tra galline ovaiole e polli, 8.600.000 ovinicaprini, 14.900.000 conigli.
Da questi conti sono esclusi animali "minori", il cui numero è impressionante. Basti pensare, ad esempio, ai 100 milioni di rane uccise ogni anno in India per esportazione a fini alimentari e alle 5000 tonnellate di chiocciole che vengono bollite vive annualmente in Italia.
Ogni italiano divora mediamente, nell'arco della sua vita, 14 bovini, 23 suini, 45 tacchini e 1100 polli.
Non e' possibile fornire un dato preciso per ciò che riguarda i milioni di esemplari di cani che vengono uccisi per l’alimentazione umana nei paesi asiatici, tra cui la Cina, il Vietnam, la Corea e le Filippine. Nelle Filippine, come testimoniano i filmati e le foto di denuncia di "Amo gli Animali" e di "Gaia", i cani randagi vengono catturati per strada, viene loro immobilizzato il muso in una lattina di metallo e vengono legate le zampe dietro la schiena. I cani vengono venduti in queste condizioni nei mercati cittadini e vengono bolliti vivi perché così "la carne risulta pi÷ tenera". Alcuni anni fa il governo cinese ha ordinat


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