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ebf400224740La “Befana verde” di Gaia animali & ambiente Onlus arriva con un po’ di anticipo e, passeggiando per Via Montenapoleone, rovinerà la festa ai venditori di pellicce e pellami della via dello shopping più nota di Milano.

A partire dalle ore 11.30 di giovedì 5 gennaio 2012, la Befana verde di Gaia, che ogni anno premia i più eco-cattivi di Milano e della Lombardia, partirà accompagnata nella sua passeggiata a bordo della tradizionale scopa da Edgar Meyer, presidente di Gaia, e da Stefano Apuzzo, presidente di Amici della Terra Lombardia.

Ad ogni vetrina di stilisti di Via Montenapoleone e del quadrilatero della moda che espone resti di cadaveri di animali sarà attaccata la calza contenente il carbone degli eco-cattivi e un messaggio di sensibilizzazione.

La Befana di Gaia donerà deliziose caramelle a tutte le signore che fanno shopping senza pelliccia.
In una pellicceria a scelta della Befana, invece, saranno riversati alcuni chili di carbone vero e sarà consegnato il carbone ai titolari.

L’appuntamento è in Via Montenapoleone angolo Corso Matteotti alle ore 11.30. Chi volesse dare una mano alla Befana è pregato di scrivere a: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Scheda

Ogni anno circa 40 milioni di animali da pelliccia vengono sacrificati in nome della vanità, di questi circa 25.000 sono visoni.
Per confezionare una pelliccia di visone è necessario uccidere fino a 54 animali, per una di volpe 24, per una di ermellino si scuoiano fino a 200 animali. Come si fa a considerare la pelliccia un capo elegante? Chi vuole stare bene non può indossare sangue e morte?.
Chi non riesce ad avere cuore per gli orrori che questi animali devono subire a pochi mesi dalla nascita, consideri l’impatto ambientale della produzione di pellicce, e l’inquinamento che causano gli stessi allevamenti intensivi degli animali da pelliccia.
Una ricerca dell’ing. Gregory H. Smith della Ford Usa ha messo in luce l’enorme spreco energetico causato dalla fabbricazione di una pelliccia. L’ingegnere ha infatti rilevato come per produrre una pelliccia sintetica sia sufficiente l’energia prodotta da meno di 5 litri di benzina e come ne servano circa 280 per una di allevamento.