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QUATTROZAMPE
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loghinoQuando: ore 19,30

Dove: Ristorante «Al grande Cerchio» (via M. Buonarroti 8).

Cosa: Cena ebraica vegetariana con Roberta Kalechofsky. Intervento introduttivo su La cucina vegetariana nella tradizione ebraica. La cena comprenderà una ricetta ispirata alla festa di Sukkot.

Introduce il giornalista Edgar Meyer, presidente di Gaia.

La cena avrà un costo fisso di 25,00 euro, bevande escluse.

Roberta Kalechofsky è una scrittrice ebrea americana, docente alla University of Connecticut e al Brooklyn College, nonché femminista e sostenitrice dei diritti animali e del vegetarianesimo. Nel 1985 ha fondato l’organizzazione «Ebrei per i Diritti Animali», che si batte contro le sperimentazioni sugli animali, e dirige la casa editrice Micah, specializzata nella pubblicazione di libri sui diritti animali, sul vegetarianesimo e sull’Olocausto.

Info: tel. 347,9696468

loghinoIl 5 ottobre 2010 a Milano nella sede della Regione Lombardia si terrà il IV convegno nazionale di Rinenergy.

L'associazione no profit invita gli esperti a confrontarsi sul tema della mobilità e dell'agricoltura periurbana; su ciò che è stato fatto e si può concretamente fare per rendere una realtà sostenibile il territorio milanese.

Durante il convegno saranno presentati e commentati i preoccupanti risultati della ricerca del JRC che ha analizzato la qualità dell'aria in Lombardia.

Il 5 ottobre si terrà il IV convegno nazionale Rinenergy: "Prospettive sostenibili del territorio metropolitano". Un'occasione per dibattere con esperti, istituzioni e addetti ai lavori di mobilità sostenibile e valorizzazione delle vie d'acqua, di agricoltura e della sua funzione di interconnessione. Si discuterà inoltre di ristorazione collettiva per raccogliere la sfida dell'eco-efficienza. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Edgar Meyer, presidente di Gaia.

Interverranno, tra gli altri, Edoardo Croci (Iefe Uni Bocconi), Enrico Marcora (consigliere Regione Lombardia), Alessandro Meinardi (DG Navigli Lombardi Scarl), Paola Santeramo (presidente Istvap). In rappresentanza delle aziende Andrea Baracco (direttore comunicazione Renault Italia) e Roberto Petrini (mobility manager Intesa Sanpaolo).

I temi al centro del dibattito sono: vie d’acqua; politiche future nel settore della trazione elettrica; tutela della mobilità debole; necessità del mantenimento di un tessuto consolidato di connessione tra città e campagna; l' importanza di fare rete.

Nel corso del convegno saranno commentati i risultati della ricerca del JRC che ha analizzato la qualità dell'aria in Lombardia e da cui emerge, tra l'altro, che la stima degli effetti dell’inquinamento nella regione può dare come risultato una mortalità annua anticipata in Lombardia rispetto ad una situazione di “aria pulita” per 13.500/27.000 persone.

Nicoletta Cova, presidente di Rinenergy afferma: "E' necessario un nuovo modo di vivere, costruire, mangiare, muoversi, socializzare. E' necessario risvegliare una nuova coscienza del vivere bene e del benessere, troppo a lungo sottovalutato. Rinenergy invita esperti, istituzioni, aziende a confrontarsi direttamente su ciò che è stato fatto per rendere il territorio milanese (inteso come modello di sviluppo di un'area metropolitana) una realtà sostenibile, confrontandosi anche con soggetti che già hanno fatto questo percorso".

Durante l'incontro si parlerà anche di sfida dell'eco-efficienza nella ristorazione collettiva sostenibile e verranno commentati i risultati della ricerca europea i POPY condotta da Roberto Spigarolo.

Il convegno è un'occasione non solo per condividere le informazioni più aggiornate ma anche per individuare gli ambiti con maggiore potenzialità di miglioramento e ad avanzare ipotesi realizzabili impegnandosi in progetti concreti di realizzazione.

Info: tel. 02.36642800

apuzzoguardiecontrolovenatoriorozzanolightNel primo giorno di caccia i controlli sono stati più assidui del consueto. Il rozzanese è stato battuto a tappeto fin dalle prime luci dell’alba e alcune doppiette sono state controllate anche 3 volte di seguito dai diversi agenti addetti alla vigilanza venatoria.
Alcune aree agricole tra Opera, Pieve Emanuele e Rozzano hanno visto una grande affluenza di cacciatori, ma in molti casi la selvaggina è rimasta rifugiata nelle oasi naturalistiche e nelle aree di protezione, spaventata dagli spari.
A Rozzano, per verificare il rispetto delle norme, è sceso in campo l’Assessore all’Ambiente e Protezione Civile, Stefano Apuzzo, portavoce dell'associazione Gaia, il quale ha accompagnato le guardie venatorie del Nucleo di Vigilanza del WWF, coordinate da Filippo Bamberghi.
Le guardie venatorie hanno controllato diversi cacciatori, alcuni dei quali hanno affermato di essere già stati sottoposti a verifica da parte della Polizia Provinciale. E’ stato elevato un verbale di infrazione e sequestrato un fagiano.
In zona Torriggio, al confine con Basiglio, i residenti hanno chiamato la Polizia Locale a causa degli spari troppo vicini alle loro abitazioni.
Particolarmente affollata di doppiette era l’area dove entro breve sorgerà il “Parco delle Rogge” di Rozzano vecchio. Anche qui, le guardie venatorie hanno rilevato alcune irregolarità seppur non gravi.
Evidente il malcontento degli agricoltori i quali lamentano i danni che i cacciatori arrecano, anche involontariamente, alle colture di riso. In provincia di Milano e di Pavia gli agricoltori e le loro associazioni non sono riuscite ad ottenere una proroga dell’apertura della caccia per tutelare il riso, (si era ipotizzato di posticipare di una settimana il via libera  alle doppiette).
Nel corso dei controlli, Assessore e guardie venatorie, hanno riscontrato le lamentele di diverse persone e agricoltori, per gli spari e il continuo attraversamento dei campi da parte di persone armate. I volontari del WWF ricordano il numero di telefono anti-bracconaggio, al quale i cittadini possono rivolgersi per segnalazioni precise e denunce: 328.87308288.
Per la prima volta da anni, la Regione Lombardia non ha approvato le deroghe per la caccia ai piccoli uccelli, deroghe sempre richieste a gran voce dai cacciatori bresciani e dalla Lega e sempre bollate come illegali dall’Unione Europea e, a seguito dei ricorsi delle associazioni animaliste, bocciate. Quest’anno il Consiglio Regionale ha bocciato, alla sua prima seduta, la proposta di deroghe.
Sulla prima giornata di caccia e di vigilanza venatoria, l’Assessore Apuzzo ha dichiarato: “a Rozzano i cacciatori residenti rispettano generalmente e correttamente le norme e le leggi, ma spesso vi sono doppiette che vengono da fuori che sparano a qualsiasi cosa si muova. Da ambientalista ritengo che la caccia vada abolita anche perché dissemina il terreno di piombo velenoso e inquinante e uccide animali innocenti, ma finchè la legge norma questa attività e bene vigilare affinchè le leggi siano rispettate”.

002I vincitori del Raduno Cani Simpatia al Parco Forlanini

Milano è stata capitale del Cane Simpatia, con un successo travolgente.

Hanno sfilato come autentici campioni gli oltre 200 quattrozampe che si sono dati appuntamento al 20. Raduno Cani Simpatia organizzato al Parco Forlanini di Milano dall’associazione Diamoci La Zampa. Piccoli o giganti, coloratissimi o in “bianco e nero”, adottati, acquistati o trovati per strada, tutti però con un denominatore comune: sono loro i “padroni di casa” e ricambiano coccole e attenzioni con un’incredibile dose d’affetto e dedizione. Fino al punto di accettare, per una volta, di far contenti i “bipedi” e sfilare in una gara dove pedigree, eleganza e acconciatura non contavano. Contava, infatti, solo la simpatia.

Best in Show” è risultata Yuma, dolce femmina di pitbull, scodinzolante compagna di un entusiasta ragazzino paraplegico. Nel corso delle prove semiserie applausi e sorrisi hanno accompagnato le esibizioni dei cani più indisciplinati, anch’essi premiati con “attestati di disobbedienza”. Molti sono stati i premiati (25 coppe). Così, tra i vincitori, ci sono stati ad esempio Stich, di Damiana Derosa, cha sfilato come un terremoto e ha conquistato il Premio Skizzo per la velocità di sfilata. La manifestazione ha avuto anche i suoi momenti commoventi. E allora Selly, da 17 anni accompagnatrice a quattrozampe di Giorgio Marini, ha avuto il “Premio Fedeltà”, mentre Toby, ex randagio africano di Siavonga (Zambia), adottato e portato a Milano dalla sua salvatrice, la copoperante Silvia Missiroli, è stato premiato con la coppa del “Più fortunato trovatello”, e Loren è stata premiata come la “Più simpatica adottata da un rifugio”: queste coppe per premiare le famiglie che, con il gesto dell’adozione, hanno compiuto un gesto di generosità ricavando affetto per la vita intera. Ma tanti altri hanno vinto le ambite coppe: come Lola, ex terremotata dell’Abruzzo adottata da Antonella Maccarato, che ha guadagnato il premio “Grand e Gross” superando di misura Tontolo, di Maddalena Luisa, che ha messo le enormi zampone sul secondo posto delle Taglie forti, Bauci, di Carmine Carbone, che si è aggiudicata la targa di più scavezzacollo cucciolo in gara, Pluto, di Adriano Ciscato, che ha portato a casa il trofeo per le taglie mini, Vale, di Marco Sangermani, vincitore nella categoria “Pesi Medi”; tutti sono stati premiati da Alba Perrone, presidente di Diamoci La Zampa, da Marco Moresco di Pets&theCity, da Davide Cavalieri di Radio Bau, da Lidia Cannatella di Topolino e dalla mascotte dell’associazione, Erica, la più piccola volontaria dell’associazione.

“Si è trattato di una sfilata canina insolita”, commenta Edgar Meyer, portavoce di Diamoci La Zampa, “senza giuria in giacca e cravatta, e senza cagnetti obbligati a sfilare con eleganza e formalità: una vera e propria allegra brigata. La festa, occasione di gioco e divertimento, ha dato anche l’opportunità di parlare di abbandono, prevenzione del randagismo, iscrizione all’anagrafe canina e obbligo del microchip: gli unici metodi, questi ultimi, per ritrovare il proprio beniamino nel caso di smarrimento”. L’augurio è che la simpatica atmosfera dello spettacolo (seguito dalle telecamere di Studio Aperto, del TG4 e della webtv www.lacittadelleidee.net, da Radio Bau, Radio Montecarlo e Radio105 e dai fotografi dell’Istituto Italiano di Fotografia) abbia stimolato negli spettatori un risveglio delle coscienze e fatto nascere un po’ di rispetto per quei cani che non vantano parentele illustri o discendenze documentate, ma, al pari dei fratelli blasonati, hanno un insopprimibile istinto di fedeltà per il loro padrone.

www.diamocilazampa.it – foto Francesco Brunori / Istituto Italiano di Fotografia